Home
Dollaro Canadese CAD

Bank of Canada, tassi fermi e maggiore ottimismo: il Loonie sale sui massimi di 2 settimane sull’USD

Scritto da -

La BoC ha mantenuto il tasso di interesse all'1,75%, e si riducono le possibilità di un taglio nel prossimo futuro

Come era stato previsto dai mercati, la Bank of Canada ha mantenuto il tasso di interesse all’1,75%, citando segnali di stabilizzazione dell’economia globale. La decisione ha dato un piccolo stimolo al dollaro canadese, salito a un massimo di due settimane sulle ridotte prospettive di un futuro taglio del costo del denaro.

Il meeting della Bank of Canada

La banca centrale canadese, che ha lasciato i tassi costanti da ottobre 2018, ha affermato che le future mosse dipenderanno dalla valutazione dell’impatto provocato dai conflitti commerciali sull’economia. Proprio nella trade war viene identificato il principale fattore di incertezza riguardo al futuro.

Tuttavia, c’è un segnale di ottimismo legato al fatto che “l’economia globale si sta stabilizzando, con una crescita che dovrebbe ancora salire nei prossimi due anni”.

La banca ha inoltre evidenziato che la spesa per investimenti ha mostrato una crescita inaspettatamente forte nel terzo trimestre. Anche la spesa per consumi del terzo trimestre è cresciuta moderatamente, mentre l’inflazione dovrebbe centrare il target (2%) nei prossimi due anni.

Loonie di slancio sul dollaro

Questi segnali positivi hanno dato un po’ di fiducia ai mercati e slanciato il dollaro canadese, perché le probabilità di un taglio dei tassi di interesse entro marzo sono scese a meno del 20% (erano 35% prima della decisione della BoC).
La valuta canadese ha toccato il massimo di due settimane contro il biglietto verde a 1,3194, allontanandosi dalla zona di resistenza a quota 1,33, già testata diverse volte di recente.

Trump parla: nuova schiarita sulla trade war

A dare sostegno al Loonie sono stati anche i commenti del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha detto che i colloqui con la Cina sul piano commerciale stanno andando “molto bene” (ricordiamo che il Canada è un grande esportatore di materie prime, compreso il petrolio, quindi la sua economia potrebbe beneficiare di una migliore prospettiva per il commercio globale).

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA