Dopo aver tagliato per 3 volte il costo del denaro (nelle riunioni di giugno, luglio e ottobre), la Banca Centrale australiana (RBA) ha mantenuto i tassi d’interesse al minimo storico allo 0,75%, e questa mossa ha dato sostegno alla coppia .
RBA in posizione di attesa
La decisione era prevista dai mercati. Secondo quando afferma il board, la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina continua a incidere sui flussi commerciali e sugli investimenti internazionali, mentre le imprese riducono i piani di spesa a causa dell’incertezza.
L’istituto ha deciso così di continuare a monitorare gli sviluppi, dichiarandosi pronto ad “allentare ulteriormente la politica monetaria, se necessario”.
Nulla di nuovo quindi rispetto al recente passato, così come non è nuova l’affermazione del governatore Philip Lowe: “è ragionevole aspettarsi che in Australia sarà necessario un lungo periodo di bassi tassi di interesse per raggiungere la piena occupazione e l’obiettivo di inflazione”. Le previsioni della banca indicano che l’inflazione tenda al 2% nel 2020, mentre la crescita dovrebbe chiudersi intorno al 2,25% e poi salire al 3,00% nel 2021.
RBA, inflazione e crescita
Val la pena rimarcare che il paragrafo finale della dichiarazione di accompagnamento è stato modificato proprio nel meeting di ottobre; prima di allora la RBA aveva sempre detto che era “sufficiente fare progressi” verso i suoi obiettivi di piena occupazione e inflazione, ma poi l’ha cambiato in “raggiungere” i suoi obiettivi. Questo aveva fatto intendere possibili nuovi tagli al costo del denaro, cosa che invece finora non è successa. Anche per questa ragione, unitamente all’ottimismo sul fronte commerciale, c’è stato un impulso benefico all’AUD.
Aussie spinto al rialzo
La coppia è infatti schizzata verso l’alto (come possiamo vedere sulla webtrader ) arrivando a testare la resistenza a 0,6925.
Se i tori dovessero riprendere il predominio, allora potrebbero riaccattare la prima resistenze puntare poi alal successiva a 0,6985. Se gli orsi dovessero dettare la direzione della coppia, potremmo vedere l’ spezzare il supporto a 0.6860 (S1) e puntare al livello 0.6800 (S2).