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FERRARI, corsa da record sulle trimestrali. Il titolo (+7%) ai nuovi massimi storici

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La guidance del 2019 spinge gli acquisti sul titolo, che infrange i suoi massimi storici salendo a 154,30 euro

I conti del terzo trimestre mettono benzina nel motore di Ferrari, che grazie al miglioramento della guidance vola sul listino aggiornando i suoi massimi storici.

Ferrari da record

La “Rossa” è stata investita da un’ondata di acquisti, che verso le 14 hanno spinto il titolo a guadagnare in Borsa quasi il 7%, registrando la miglior prestazione sul Ftse Mib. Come possiamo vedere sulla piattaforma il valore delle azioni Ferrari ha superato in volata una resistenza a quota 149,40, per infrangere poi anche i suoi massimi storici a 154,30 euro (il precedente record era 152,60). Solo allora ha ripiegato leggermente.

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Conti ok e previsioni migliorate

Nel pomeriggio di lunedì l’azienda dal Cavallino ha pubblicato numeri che hanno sorpreso gli analisti.
Nei primi nove mesi dl 2019 è stato registrato un utile netto di 533 milioni di euro, -11% rispetto a 12 mesi prima, mentre il dato “adjusted” (depurato dalle componenti straordinarie) ha segnato un rialzo del 17% a 533 milioni.
Nel terzo trimestre i due dati si sono attestati a 169 milioni (+15% su base “depurata”). A livello di ricavi, con i 915 milioni degli ultimi tre mesi (+9% a/a), il dato complessivo è salto del 10% a 2.839 milioni mentre le consegne sono cresciute del 9% nei tre mesi e del 13% nel confronto tendenziale.

Quello che ha stupido gli investitori è stata soprattutto la revisione dell’intera guidance 2019. Le previsioni riguardo ai ricavi migliorano da 3,5 a circa 3,7 miliardi di euro, mentre le stime sull’Ebitda adjusted passano da 1,2-1,25 a circa 1,27 miliardi e quelle sull’Ebit adjusted da 0,85-0,9 a 0,92 miliardi. Anche le aspettative sul’Eps diluito adjusted e sul free cash flow industriale migliorano.

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