Chiusura in rialzo per Piazza Affari, trascinata dal balzo di FCA (+9%) e dalla performance di Exor (+5,3%). Il ha guadagnato lo 0,21% a 22.693 punti al termine di una giornata altalenante, durante la quale ha oscillato tra un minimo di 22.584 punti e un massimo di 22.783 punti.
Positivi anche il FTSE Italia All share +0,37%, il FTSE Italia Mid Cap +0,47%, lieve calo del FTSE Italia Star (-0,04%).
Male le altre piazze Europee, crollo Peugeot
Giornata negativa per le altre borse europee, che risentono della battuta d’arresto di Wall Street e del pessimismo trapelato dalle trattative sul commercio Usa-Cina. Londra è la peggiore (-1,12%), Francoforte perde lo 0,34%; Madrid -0,36%; Parigi -0,62%.
Nella piazza francese si segnala il pesante tonfo di Peugeot, che cede il 12,8% per i timori legati ai dividendi da distribuire in seguito al matrimonio con FCA (gli azionisti di quest’ultima spetterà un maxi premio di 5,5 miliardi di euro, Psa invece distribuirà ai propri soci la partecipazione del 46% detenuta nella società di componentistica Faurecia).
FCA brilla ancora
A livello di singoli titoli, come detto ha brillato ancora FCA (Fiat Chrysler Automobiles), dopo aver ufficializzato il progetto di integrazione con il gruppo francese PSA e aver diffuso i dati del terzo trimestre del 2019. La holding EXOR (+5,69% a 68,72 euro) ha sfruttato a sua volta questo trend positivo.
Pessima giornata invece per Tenaris, le cui indicazioni finanziarie per il 2019 sono state molto deludenti: ha subito uno scivolone del 3,29% a 9,054 euro.
