Il Consiglio Direttivo di Riksbank (la banca centrale svedese) ha confermato il costo del denaro con tassi negativi a -0,25%, ma ha dichiarato che il tasso di interesse molto probabilmente sarà aumentato a dicembre allo zero per cento, per poi rimanere a quel livello per un lungo periodo di tempo.
La Riksbank programma la mossa restrittiva
“L’incertezza sullo sviluppo dell’attività economica e dell’inflazione all’estero e in Svezia è considerevole”, scrivono gli economisti della Riksbank, che proprio per questo ritengono difficile stabilire quando sarà opportuno aumentare il tasso di pronti contro termine la prossima volta (dopo dicembre).
La banca centrale ha previsto che l’inflazione salirà all’1,9% nel 2020 prima di rallentare all’1,8% nel 2021. La crescita del PIL è vista all’1,2% il prossimo anno e all’1,6% nel 2021. Per il 2022, la banca ha previsto un’inflazione del 2,1% e una crescita economica dell’1,8%.
Il miglioramento delle prospettive giustificherebbe un tasso di interesse più elevato. Se invece l’economia dovesse svilupparsi in modo meno favorevole, il consiglio di amministrazione potrebbe ridurre il tasso di pronti contro termine o rendere la politica monetaria più espansiva in qualche altro modo, ha affermato la banca.
Corona SEK, balzo e ritorno
La reazione del SEK (Corona svedese) sul mercato valutario è stata inizialmente forte, come possiamo vedere sulla piattaforma .
La valuta scandinava ha infatti toccato i massimi contro il dollaro (UsdSek) da metà agosto e ha guadagnato lo 0,6% nei confronti dell’euro (EurSek). Poi però è tornata sui suoi passi verso una sostanziale stabilità contro l’euro (EurSek) e un moderato calo rispetto al dollaro (UsdSek), che è stato spinto verso l’alto dai dati confortanti PMI.
