Il mese di settembre si chiude con una settimana pesante per le criptovalute, con ribassi in doppia cifra per molti asset, a cominciare da Bitcoin.
Scivolone del Bitcoin
La più famosa delle valute digitali ha abbandonato la relativa stabilità degli ultimi tempi, accusando un doppio crash in settimana. Il primo ha portato la quotazione di sotto il livello di $ 8500, il secondo (nel corso di soli 30 minuti, a partire dalle 16 del 24 settembre) fin verso quota 7800, ovvero il punto più basso da giugno. Possiamo vedere questa imponente caduta delle quotazioni sulla webtrader
La settimana particolarmente ribassista ha lasciato il in territorio negativo del 18,1%. Il sell-off della settimana ha anche invertito i guadagni rispetto all’inizio del mese, con Bitcoin che adesso cala del 14,34% a settembre.
Ethereum a rischio tracollo
La settimana è stata col segno rosso per molte altre cryptocurrencies. aveva dato un segnale incoraggiante con un picco vicino a $ 220, ma in seguito si è schiantato di oltre il 31% scivolando a 165,53, come vediamo su .
Il rischio è dato da una eventuale rottura al ribasso dei $150, soglia psicologica molto importante.
Va ricordato che nei prossimi mesi dovrebbe vedere la luce un aggiornamento della rete (soprannominato Istanbul) che includerà una serie di proposte di miglioramento di . In passato gli aggiornamenti sono stati fattori generalmente rialzisti per le crypto, anche se quest’anno le cose spesso sono andate diversamente.
Altre altcoin
Bitcoin Cash SV ed EOS hanno accusato perdite rispettivamente del 29,38% e 25,93%. Male anche Bitcoin Cash ABC (-25,75%), (-23,14%) e Binance Coin (-22,64%). Più contenute le perdite settimanali di (-12,33%) e (-14,81%).
Durante la settimana, la capitalizzazione di mercato totale delle è passata da un massimo di lunedì a $ 265,44 miliardi a un minimo di giovedì a $ 208,12 miliardi. L’indice di dominanza di Bitcoin è tornato ai livelli del 67%.
