Giovedì la Banca centrale della Repubblica Ceca (Česká národní banka) ha lasciato invariati i tassi d’interesse per il secondo meeting consecutivo, dopo averli alzati di 25 punti base al 2,00% nel meeting di maggio. Confermati anche il tasso di sconto all’1,00% e al 3,00% il lombard.
Inflazione e crescita secondo la CNB
L’istituto guidato dal governatore Jiri Rusnok ha preso questa decisione all’unanimità, in virtù delle prospettive dell’economia ceca.
La banca prevede che a causa delle persistenti pressioni inflazionistiche interne, l’inflazione rimarrà al di sopra del suo obiettivo del 2% nei prossimi trimestri (potrebbe arrivare al 2,2% entro fine anno), pur rimanendo all’interno della fascia di tolleranza. Dal prossimo anno però si prevede una diminuzione dei prezzi al consumo, a causa dell’inasprimento della politica monetaria. La CNB prevede che l’inflazione possa a quel punto avvicinarsi al target del 2%.
Secondo la CNB la crescita economica dovrebbe accelerare nei prossimi due anni. La previsione è stata rivista al 2,6% per quest’anno (contro il 2,5% precedente) e per 2,9% per il prossimo anno (contro il 2,8%). Nel 2021 invece l’economia dovrebbe espandersi del 3%. Il tasso di disoccupazione, che è a un livello record, non dovrebbe scendere ulteriormente, ha detto la banca.
Corona in forte frenata contro EUR e USD
Per quanto riguarda la Corona Ceca, il cambio durante il mese di luglio ha avuto una accelerata al rialzo, toccando i massimi di due mesi verso 25,770 come possiamo vedere sulla piattaforma .
Il deprezzamento è avvenuto dopo che si è esaurita la spinta propulsiva innescata dal rialzo dei tassi di maggio, anche perché nel meeting di fine giugno la CNB ha annunciato una pausa nel percorso restrittivo (ricordiamo che lo scorso anno ci furono ben 5 aumenti del costo del denaro). Peraltro in quella circostanza il numero uno dell’istituto centrale ceco precisò pure che non si potevano escludere scenari negativi che “porterebbero a tagliare i tassi”.
Discorso analogo si può fare per il cambio . Come vediamo sul grafico di , anche questa coppia di valute ha subito un profondo slancio nell’ultimo mese (guadagnando circa il 3%), e dopo aver oltrepassato nuovamente la soglia psicologica di 23,00, negli ultimi giorni si è approssimato ai massimi di due anni.
La banca centrale prevede che il cambio si stabilizzerà gradualmente quest’anno e l’apprezzamento del tasso di cambio rallenterà l’anno prossimo a causa di una diminuzione del differenziale dei tassi di interesse nei confronti dell’area dell’euro.
