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La CNB (Rep.CECA) conferma lo stop ai tassi. Corona CZK in salita contro EUR e USD

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La Ceska Narodni Banka (CNB) ha lasciato invariati i tassi di interesse al 2%, confermando una pausa nel ciclo restrittivo

Con un voto di 6 consiglieri su 7, mercoledì la Ceska Narodni Banka (CNB) ha lasciato invariati i tassi di interesse al 2%, dopo aver effettuato una stretta monetaria nel meeting di maggio. Il voto contrario era indirizzato verso un aumento di 25 punti base.

La CNB si prende una pausa

Come aveva già preannunciato in occasione dell’ultimo meeting di politica monetaria, l’istituto centrale di Praga ha quindi deciso di prendersi una pausa nel ciclo restrittivo che lo scorso anno ha portato a ben 5 aumenti del costo del denaro.
Il Governatore Jiri Rusnok ha dichiarato che le attuali previsioni del CNB sono coerenti con la stabilità approssimativa dei tassi di interesse fino alla metà del 2020. Tuttavia, il numero uno dell’istituto centrale ha pure precisato che non si possono escludere scenari negativi che “porterebbero a tagliare i tassi”.

La cautela della CNB si giustifica soprattutto con l’incerto sviluppo dell’economia internazionale, e in special modo quella tedesca (alla quale la Repubblica Ceca è fortemente legata).
Un altro motivo è il graduale rallentamento della crescita dell’economia ceca e la prevista frenata dell’inflazione (adesso al 2,9%). Inoltre la stabilità dei tassi della CNB si giustifica anche con l’approccio accomodante di politica monetaria negli Stati Uniti e nell’area dell’euro.

La Corona CZK si apprezza

Sul fronte valutario, la Corona Ceca sta attraversando un momento positivo.
La coppia USDCZK viaggia verso quota 22,37, in forte recupero rispetto al mese scorso quando aveva oltrepassato la soglia psicologica dei 23,00, come vediamo nel grafico a linea tratto dal broker .

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Anche nei confronti dell’euro si registra un certo avanzamento nelle ultime settimane, e adesso la coppia EURCZK è al livello 25,430.

La ragione di questo rafforzamento è la retorica delle principali banche centrali. La BCE e la Fed americana hanno segnalato con chiarezza l’allentamento della politica monetaria nella seconda metà di quest’anno, ovvero una riduzione dei tassi. Questo ha aiutato le valute di interesse superiore dei mercati emergenti, tra cui la corona ceca.

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