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FED, tassi fermi ma il taglio si avvicina ancora. EUR-USD in crescita a 1,123

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La banca centrale americana preannuncia l'intenzione di agire "in modo appropriato" per sostenere l'espansione economica

Dopo due giorni di riunioni, la Fed ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse. Ma fa capire – tagliando la parola “paziente” dal suo comunicato – che si sta marciando verso un futuro taglio al costo del denaro, dopo averlo alzato per ben 4 volte nel corso del 2018.

Le dichiarazioni della Federal Reserve

Il meeting di giugno non preannunciava sorprese riguardo alla politica monetaria attuale della FED. Il costo del denaro resta fermo in una forchetta fra il 2,25% e il 2,50% con 9 voti favorevoli contro 1 contrario. Quest’ultimo è stato di James Bullard, che avrebbe voluto abbassare già adesso i tassi di 25 punti base.

In conferenza stampa, il presidente Powell ha spiegato che le notizie sul commercio sono state un importante motore per le decisioni prese dall’ultimo incontro. Tuttavia la banca centrale americana preannuncia l’intenzione di agire “in modo appropriato” per sostenere l’espansione economica, che nel corso degli ultimi mesi ha evidenziato un forte rallentamento.

Cosa più interessante però è la scomparsa dal comunicato della parola “paziente” al momento di determinare le future variazioni dei tassi di interesse. Indizio importante che qualcosa sta per muoversi. Tanto più che la previsione per i tassi di interesse alla fine del 2019 è rimasta invariata rispetto alla riunione di marzo, ma quella futura indica un taglio nel 2020.

Previsioni sul futuro

La Fed continua a vedere un’espansione economica sostenuta, un forte mercato del lavoro e l’inflazione vicino al suo obiettivo del 2%. Riguardo alle previsioni, l’istituto centrale ha rivisto al ribasso quelle sull’inflazione nel 2019, ma ha lasciato invariate le sue aspettative di crescita del PIL al 2,1%. Tuttavia ha rilevato che le incertezze sono aumentate, e per questo “monitoreremo da vicino le informazioni che arriveranno”.

Dollaro USD in calo

La decisione della Federal Reserve ha impresso una spinta al ribasso al Dollaro, che perde circa lo 0,35% nei confronti dell’Euro. La coppia EURUSD sale a 1,123, dopo essere stata sotto 1,120 nel corso della giornata, come vediamo sulla piattaforma .
L’indice del dollaro USA è sceso dello 0,56% a 97,63.

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Powell e Trump

Powell ha anche parlato del suo rapporto difficile con Trump, che ha esortato spesso la Fed a tagliare i tassi e ha aggiunto che prenderebbe in considerazione la possibilità di declassare Powell se la banca centrale non agisse. La risposta del capo della FED è stata un semplice “Bene, vediamo cosa fa”, ed ha aggiunto che le decisioni di politica monetaria non vengono influenzate dalla politica.

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