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L’inflazione debole avvicina il taglio dei tassi FED. Ma l’EUR-USD resta verso 1,130

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L'ipotesi di ritocco dei tassi da parte della FED a luglio viene stimata al 65%, in lieve crescita rispetto al 60% di martedì

Mercoledì i mercati hanno incassato gli ultimi dati sull’inflazione USA, senza reagire più di tanto. Quasi tutti i report sono stati al di sotto delle aspettative, confermando una marcata tendenza al rallentamento dell’inflazione e più in generale dell’economia a stelle e strisce.

I dati deludenti sull’inflazione

Secondo il Bureau of Labor Statistics, i prezzi al consumo negli USA sono aumentati dello 0,1% a maggio, rispetto allo 0,3% del mese precedente e allo 0,3% atteso.
Anche il tasso di inflazione core (ovvero escludendo i prezzi per cibo ed energia) è aumentato dello 0,1%, al di sotto della stima di 0,2%. In termini annuali, l’indice ha raggiunto un livello del 2%, anche se gli esperti prevedono una crescita al 2,1%. L’indice è sceso al di sotto di questo valore solo nel febbraio dello scorso anno.

Mercati poco reattivi all’IPC

Subito dopo la pubblicazione, la coppia euro-dollaro è salita a 1,1350 ma in seguito è tornata verso quota 1,1300, come possiamo vedere grazie a una immagine tratta dal broker .

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L’impulso al rialzo quindi è quasi immediatamente soffocato, in modo anche abbastanza inusuale. Ma una spiegazione c’è…
Va detto infatti che il mercato era preparato a ricevere dati deboli sull’IPC (anche se non così deboli), e inoltre nei giorni scorsi aveva già punito il dollaro per i Non Farm Payrolls peggiori del previsto e per le crescenti possibilità di un taglio dei tassi da parte della FED.
Non a caso resto l’indice del Dollaro era sceso a 96.459 lunedì scorso, toccando il più basso dalla fine di marzo.

Bisogna inoltre evidenziare che quando l’euro si apprezza contro il dollaro, in questo periodo lo fa più per la debolezza del biglietto verde che non per forza propria. Questo gli impedisce di sostenere rally forti e duraturi. Più che altro sono piccoli sussulti.

Cresce la possibilità di un taglio dei tassi

Riguardo alla ipotesi di ritocco dei tassi da parte della FED, questa possibilità adesso viene stimata a luglio al 65%, in lieve crescita rispetto al 60% di martedì. Nessuno invece si aspetta un ritocco da parte del Federal Open Market Committee (FOMC) nella riunione in programma a fine giugno.

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