Home
Dollaro Australia AUD

La RBA non interviene sui tassi. L’AUD prima vola, poi ripiega contro l’USD

Scritto da -

Il tasso di interesse rimane all'1,50%. Il livello attuale già rappresenta il minimo storico

Contrariamente alle aspettative del mercato, la Reserve Bank of Australia (RBA) ha deciso di non ritoccare il costo del denaro per il 30esimo mese consecutivo, nonostante l’inflazione continui a rimanere molto debole. Nessun taglio quindi al tasso di interesse, che rimane all’1,50% rispetto all’1,25% indicato alla vigilia dagli analisti. Il livello attuale già rappresenta il minimo storico per la RBA, raggiunto a metà 2016.

Le prospettive economiche secondo la RBA

Secondo l’istituto centrale australiano, le prospettive dell’economia globale rimangono “inclinate al ribasso”, mentre sul fronte interno l’incertezza maggiore deriva dall’andamento dei consumi delle famiglie.
Tuttavia l’istituto centrale si è mostrato ancora fiducioso sulle prospettive di crescita, tagliando le previsioni solo dello 0,25%, al 2,75%.

Riguardo l’inflazione invece, l’ottimismo circa il raggiungimento del target deriva dalla possibilità di sviluppo del mercato del lavoro. Secondo Lowe infatti “c’è ancora capacità inutilizzata nell’economia”. Il governatore quindi ha segnalato di voler pazientare ancora un po’, e vedere se il mercato del lavoro recupererà nei prossimi mesi compensando eventuali preoccupazioni legate alla crescita.

Aussie in altalena

La decisione a sorpresa della RBA ha inizialmente dato una bella spinta al dollaro australiano, che ha guadagnato più dello 0,70% su quello americano (AUDUSD) portandosi a 0,7048.
Tuttavia in seguito la valuta australiana ha ripiegato decisamente tornando verso 0,7003 (fonte grafica broker ). Ricordiamo infatti che l’Aussie è fortemente legato a quanto accade nel conflitto commerciale tra Washington e Pechino.

img

L’Aussie dollar riesce invece a mantenere una intonazione decisamente positiva contro l’euro. La coppia EURAUD infatti scendo sotto quota 1,60 stabilizzandosi verso 1,596.

Va detto che nonostante il tono ottimistico della RBA, e la decisione di non ritoccare il costo del denaro, rimane molto forte la prospettiva di un altro taglio nei prossimi mesi, anche perché siamo ancora ben oltre lo zero e quindi c’è spazio di manovra.
Potrebbe accadere dopo le elezioni federali australiane che si terranno sabato 18 maggio, e quindi l’eventuale taglio potrebbe esserci ad agosto prossimo.

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA