Home
Sterlina Gran Bretagna GBP

Sterlina debole per i negoziati su Brexit. GBP-USD tocca il minimo di una settimana

Scritto da -

La notizia che i colloqui tra Corbyn e la May sarebbero in stallo ha pesato negativamente sulla valuta britannica

Ancora una volta sono le questioni legate a Brexit a indirizzare la sterlina. Nonostante i positivi dati macro sul lavoro, per la valuta britannica è stata una giornata debole, al punto da toccare i nuovi minimi settimanali contro il dollaro.

I difficili negoziati su Brexit

Sul fronte Brexit si è diffusa la notizia – battuta da diverse agenzie di stampa – che i colloqui tra Jeremy Corbyn, leader dell’Opposizione e del Labour, e la premier Theresa May sarebbero stati congelati. Sebbene il portavoce del partito laburista abbia negato, questa indiscrezione ha comunque pesato sull’umore dei mercati.
Ricordiamo che Londra ha ottenuto una nuova proroga al divorzio da Bruxelles fino al 31 ottobre, ma se non troverà un’intesa sulla Brexit che piace sia a Westminster sia a Bruxelles prima del 22 maggio, allora sarà costretta a partecipare alle elezioni europee.

Dati sul lavoro a tinte miste

L’empasse sulla questione Brexit ha fatto scendere l’appetito per la sterlina britannica, e neppure i report sul lavoro sono serviti a tenerla su.
I dati hanno infatti evidenziato che la disoccupazione a 3 mesi è rimasta invariata al 3,9% a febbraio. Sia il rendimento medio che i guadagni settimanali medi di febbraio hanno soddisfatto le aspettative fissate rispettivamente al 3,5% e al 3,4%. Tuttavia, i dati sui sussidi di disoccupazione di marzo sono stati superiori alle attese, il che ha limitato il potenziale rialzo del pound.

Sterlina sui minimi settimanale sull’USD

Dopo aver trascorso la prima metà della giornata leggermente al di sotto del 1,31, la coppia ha subito una forte pressione di vendita e ha toccato il livello più basso in una settimana a 1,3044 prima di risalire leggermente verso 1,305.
Anche contro l’euro () il pound non è stato in grado di rafforzarsi, ed anche in questo caso ad una prima parte di seduta positiva, ha fatto seguito una scivolata della sterlina nelle ore pomeridiane.

Anche se la Brexit rimarrà il vero driver della sterlina, gli investitori guarderanno con attenzione anche i dati sull’indice dei prezzi al consumo, alla produzione e al dettaglio dal Regno Unito, in uscita mercoledì.

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA