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Rupia indiana INR

Mossa a sorpresa della RBI. La Rupia (INR) al terzo giorno positivo contro l’USD

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L'istituto centrale indiano infatti ha deciso di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base, portandolo al 6,25%

La Reserve Bank of India ha sorpreso i mercati, annunciando una manovra espansiva. L’istituto centrale indiano infatti ha deciso di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli al 6,25%.
L’ultima volta che era stato ritoccato il costo del denaro risaliva a un anno e mezzo fa.

Ma cosa ha indotto il board della RBI (4 favorevoli e 2 contrari) a votare così?
Secondo molti si tratta una mossa che strizza l’occhio al primo ministro Narendra Modi, a caccia di consensi in vista delle prossime elezioni. Il governo verso la fine dello scorso anno ha cominciato a premere sulla RBI affinché tagliasse i tassi, dando così stimolo alla crescita economica.
La resistenza del vecchio governatore Urjit Patel, portò al suo addio a dicembre. Venne sostituito da Shaktikanta Das, le cui opinioni sono più in linea con Modi. E infatti, ecco subito arrivare il taglio al costo del denaro, una settimana dopo che il Governo ha introdotto misure di stimolo all’economia, tra cui dispense per gli agricoltori e tagli fiscali per la classe medio-bassa.

Il board della RBI ha deciso all’unanimità di cambiare la posizione della politica monetaria a “neutral” da “calibrated tightening”, come era successo a ottobre scorso.
Va detto che il taglio dei tassi evidenzia i timori sul rallentamento della crescita economica. L’MPC ha infatti annunciato di aver ridotto le sue previsioni di crescita economica a 7,2-7%.

La mossa della banca centrale ha colto di sorpresa i mercati, che si attendevano sì un taglio, ma solo ad aprile.

Sul mercato valutario la Rupia, favorita anche dall’andamento debole del greggio (l’India è uno dei maggiori consumatori al mondo) e dall’afflusso di nuovi fondi esteri, sta guadagnando terreno per la terza sessione di fila contro il dollaro. Va però precisato che la valuta indiana da inizio 2019 ha cominciato a perdere quota: la coppia UsdInr era sotto il livello dei 70, mentre oggi viaggia sui 71,45 (la Rupia nell’ultimo anno si è deprezzata dell’11% contro il biglietto verde).

Secondo molti analisti la crescita della Rupia potrebbe però essere solo temporanea, dal momento che i prezzi globali del petrolio potrebbero crescere, così come potrebbero ancora farsi sentire le tensioni commerciali e le questioni geopolitiche.

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