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Romania, tassi fermi e BNR prudente. Il Leu resta sotto osservazione (EUR-RON a 4,67)

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La BNR ha deciso di lasciare il tasso di interesse immutato al 2,50%, livello al quale venne portato a maggio scorso

La prima riunione del 2019 della Banca di Romania non ha riservato alcuna novità, come del resto era previsto dai mercati. Ieri infatti la BNR ha deciso di lasciare il tasso di interesse immutato al 2,50%, livello al quale venne portato a maggio scorso (con un incremento di 25 pb). Sono rimasti fermi anche il tasso di deposito (1,50% annuo) e il tasso di finanziamento (3,50% annuo).

Il Governatore Mugur Isarescu ha evidenziato che l’inflazione è previsto che rimanga nel target tra 1,5-3,5% ancora per un po’ (a novembre è decelerata al 3,43% dal 4,25%).
L’andamento dei prezzi quindi non è un fattore di preoccupazione per l’istituto rumeno, che peraltro è soddisfatto dello stato di salute dell’economia.
Il governatore della BNR nella conferenza di accompagnamento ha sottolineato come alcune pericolose minacce di surriscaldamento siano state evitate lo scorso anno. Tuttavia, si guarda con preoccupazione alla tassa bancaria legata al ROBOR (Romanian Interbank Offer Rate).

Tenuto conto delle prospettive dell’economia e della tenuta dell’inflazione nel target, la BNR non ha alcun motivo ragionevole per ritoccare i tassi nel prossimo periodo. Gli analisti ritengono che ciò potrebbe avvenire – in aumento – solo verso fine anno, nel caso in cui la BCE dovesse operare la prima stretta monetaria. Ricordiamo che la BNR ha effettuato 3 ritocchi nel 2018 (gennaio, febbraio e maggio). Inizialmente i mercati prevedevano altri 3 ritocchi per il 2019, ma questa ipotesi si è molto raffreddata.
Tuttavia sarà molto importante vedere cosa accadrà al Leu, che nel corso del 2018 è stato messo sotto pressione sul mercato valutario, e per questo rimarrà sotto osservazione da parte della BNR.

A tal proposito, la coppia EurRon continua a muoversi in orbita 4,67, anche se dal periodo Natalizio in poi è tornata ad esserci una certa pressione al rialzo (cosa che potrebbe preoccupare la BNR).
La coppia UsdRon continua a rimanere oltre la soglia psicologica di 4.00 superata a fine settembre, ma dopo aver superato anche quota 4,11, negli ultimi giorni è leggermente calata a causa della debolezza del dollaro USA.

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