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Corona (NOK) di nuovo debole contro EUR e USD dopo il meeting della Norges Bank

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La Norges Bank ha confermato i tassi alo 0,75%, dopo aver fatto a settembre il primo rialzo in 7 anni

Nulla di nuovo tra i fiordi. Giovedì la Norges Bank ha lasciato invariati i tassi d’interesse allo 0,75% dopo che in settembre li aveva alzati, per la prima volta dal 2011, di 25 punti base. E’ stato quindi adottato un atteggiamento più prudente riguardo al futuro. L’inflazione dovrà confermare i segnali positivi degli ultimi tempi (3,4%) prima che si possa procedere ad un altro incremento dei tassi, che forse ci sarà entro il primo trimestre del 2019.

“L’outlook e il bilanciamento dei rischi implicano un graduale aumento del tasso benchmark”, ha comunicato Norges Bank. “La crescita economica è stata leggermente inferiore e l’inflazione è leggermente superiore a quanto previsto, ma le prospettive e il saldo dei rischi non sembrano essere sostanzialmente cambiati rispetto alla relazione di settembre”.

Il recente brusco calo del prezzo del petrolio e le indicazioni che l’Eurozona e la Svezia – i principali partner commerciali per la Norvegia, stanno rallentando hanno ridotto le possibilità di un percorso di irrigidimento più aggressivo.
In settimana sono giunti anche i dati riguardo il tasso di disoccupazione, salito in agosto al 4,0% (Il dato relativo ad agosto si riferisce al periodo luglio-settembre).

Sotto il profilo valutario, dopo un breve periodo positivo la Corona norvegese è scivolata su quota 9.51 contro l’euro (EurNok). Questa settimana si è chiusa con un bilancio in leggero deprezzamento, ma è importante notare la rottura della neckline del pattern testa e spalle formatosi nell’ultimo periodo (fonte grafica broker ).

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Il bilancio è invece molto più negativo rispetto al dollaro. In settimana la Corona ha perso circa un punto e mezzo percentuale contro il biglietto verde (-2,54% nel’ultimo mese), e adesso il cross UsdNok si è portato a 8.34 dopo aver superato anche gli 8.38 (nuovi massimi da oltre un mese).

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