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Inflazione, guerra dei dazi e politica della RBNZ: ecco cosa sta spostando l’NZD

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La RBNZ ha più volte ribadito che manterrà un'impronta espansiva ancora a lungo. Prossimo meeting a inizio agosto

Dopo un periodo molto complicato, il Dollaro Kiwi è riuscito a chiudere questa settimana con un moderato apprezzamento rispetto tanto al dollaro quanto all’euro, grazie soprattutto alle uscite di Trump che hanno zavorrato il biglietto verde.
Eppure l’avvio non era stato dei migliori, visto che il dato sull’inflazione aveva deluso le aspettative.
Il report ha evidenziato che l’indice dei prezzi al consumo si è fermato all’1,5% a fronte dell’1,6% previsto.
Tuttavia il quadro iniziale si è rovesciato quando il dato di fondo (1,7%) ha evidenziato la migliore performance dal 2011.

Le prospettive della RBNZ

Questi dati comunque non modificano le prospettive della RBNZ, che ha più volte ribadito che manterrà un’impronta espansiva ancora a lungo, tenuto anche contro che l’inflazione non ha ancora centrato il target del 2% e che secondo le proiezioni potrebbe raggiungerlo solo nel quarto trimestre del 2020.
Il board dell’istituto centrale si riunirà a inizio agosto (il costo del denaro è fermo al minimo di 1,75% da novembre 2016) ma molti ritengono che la RBNZ rimarrà bloccata sui tassi fino al terzo trimestre 2019.

Il Dollaro kiwi avanza

Il differente orientamento di politica monetaria di FED e RBNZ, ma soprattutto le evoluzioni della guerra commerciale stanno incidendo sull’andamento del Dollaro Neozelandese (l’economia neozelandese è fortemente legata alla Cina e alle materie prime).
Proprio questi due driver hanno causato le forti oscillazioni dell’ultima settimana per l’NZD, che però è riuscito a chiudere con un modesto apprezzamento sia contro il dollaro (NzdUsd) che contro l’euro (EurNzd).

Ampliando il quadro, possiamo notare che la coppia NzdUsd ha perso oltre il 5% nel corso dell’ultimo trimestre, da quando cioè violò il supporto chiave a quota 0.7200. Da allora è scivolata fino a toccare quota 0.6670 – mai così basso dal 2016 – prima di risalire leggermente la china.

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