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La soft Brexit spinge la sterlina contro l’euro (Eur-Gbp -0,35%). Scende contro il dollaro

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L'inflazione in calo non costringerà la Bank of England ad alzare i tassi di interesse nel prossimo meeting

Dati macro in uscita e notizie politiche riguardo ai negoziati sulla Brexit rendono più solida la sterlina nei mercati valutari. Oggi l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico (ONS) ha reso noto che l’indice dei prezzi al consumo è salito a febbraio dello 0,4%, meno del consensus (0,5%). L’inflazione annuale è cresciuta del 2,7% inferiore sia al +3% della rilevazione precedente che alle attese fissate su un indice del 2,8%.
Il dato core sui prezzi evidenzia invece un incremento del 2,4%.

Questi dati fanno ritenere che la Bank of England al momento non abbia grossi motivi per alzare i tassi di interesse di qui a breve termine (che sono attualmente allo 0,5%). Rimane comunque la possibilità di un intervento sul costo del denaro a maggio.

Nel frattempo, sul fronte dei negoziati per la Brexit è spirata una ventata di ottimismo. Anche se rimane la questione irlandese da risolvere, Londra e Bruxelles hanno raggiunto un accordo di massima circa il periodo di transizione: le cose resteranno come sono ora fino al 31 dicembre 2020, quindi per altri due anni circa.
Il fatto di aver scongiurato una Brexit “hard” ha reso contenti i mercati, per i quali il rischio di un salto nel vuoto è scongiurato.

Questi eventi hanno dato una bella spinta alla sterlina sui mercati valutari.
Il cambio perde infatti lo 0,34% e viaggia a circa 0,8765. Gli occhi dei trader sono puntati al supporto di 0.8700 che è vivo da giugno 2017. Una rottura decisa di questo livello potrebbe aprire scenari molto ribassisti.
La sterlina prende lievemente terreno anche contro yen giapponese e franco svizzero.

La variazione del cable invece premia invece il dollaro (1,3996 a -0,13%), che sta vivendo una fase di forza sui mercati. L’attenzione dei trader in questo senso è tutta rivolta all’imminente meeting del Fomc e soprattutto ai toni più o meno hawkish che avranno i successivi commenti.

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