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Come un GRAFICO A CANDELE può aiutare il Forex trader

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Il candlestick è uno strumento utile per un trader? Scopriamo cos'è e come può essere utilizzato

Quando si parla di CANDELE, si fa riferimento a uno dei concetti fondamentali nel trading online.
Ovviamente non stiamo parlando delle candele di cera che servono a illuminare un ambiente quando siamo al buio, anche se possiamo dire che pure le candele giapponesi del trading online servono in un certo senso… a fare luce. Infatti il loro scopo è dare indicazioni importanti ai trader sulla situazione che sta vivendo un mercato.

Il grafico a candele fu inventato in Giappone per prevedere l’andamento dei prezzi del riso. I nomi dati alle alle figure grafiche prendono il nome da vocaboli di guerra e battaglia

La struttura di un grafico a candele

Il modo in cui sono fatte le CANDELE ci consente di avere delle informazioni che sono IMMEDIATAMENTE VISIBILI circa l’andamento dei prezzi.
Per addentrarci nel discorso ci serviamo di una immagine, in cui l’andamento dei prezzi viene rappresentato tramite un grafico a candele (a sinistra), mentre a destra è rappresentato con un grafico a linea.

grafico-a-candele-linea.png

A prima vista sembra che il grafico a candele vada solo a complicare le cose, dal momento che il grafico a linea già ci fa vedere chiaramente come si muove il prezzo. Invece non è affatto così, perché le informazioni che possiamo ricavare dalle candele sono molte di più, e sono importantissime.
Alla fine di questo articolo te ne daremo una dimostrazione concreta…

Per ora procediamo per gradi, e andiamo ad esaminare come è fatta una “candelstick”.

…premessa: cos’è la sessione

Per comprendere il significato delle candele, occorre anzitutto spiegare il concetto di sessione.
Bisogna chiarire che ogni singola candela ci racconta cosa è successo durante un intervallo di tempo ben preciso: 5 minuti, 15 minuti, 1 ora, 1 giorno e così via.
Ad esempio, l’immagine che abbiamo visto poco sopra ha un “timeframe 5M”, il che significa che OGNI SINGOLA CANDELA descrive cosa è accaduto in una sessione di 5 minuti.
Sei candele quindi ci descriveranno una dopo l’altra quello che è accaduto durante mezz’ora.
Dodici candele ci diranno quello che è successo in un’ora, ecc ecc

candela-sessione.png

Chiarito questo punto, possiamo proseguire…

Com’è fatto un Grafico a Candele Giapponesi

Abbiamo chiarito che le candele (“Candle-Line”) ci raccontano tutto quello che è accaduto durante una SESSIONE.
Infatti ogni candlestick si costruisce sulla base di 4 valori:
1) Prezzo Apertura della sessione.
2) Prezzo Chiusura della sessione.
3) Prezzo minimo della sessione.
4) Prezzo Massimo della sessione.

Adesso possiamo vedere come interagendo tra di loro, questi elementi finiscono per disegnare delle candele che ci danno moltissime informazioni.
Lo faremo aiutandoci con questo prospetto…

grafico-candele-elementi.jpg

COLORE della CANDELA: RIALZISTA o RIBASSISTA. Nell’immagine a sinistra vediamo il caso di una candela dove il prezzo di chiusura è più alto di quello di apertura. In questo caso si parla di candela rialzista (di solito colorata di bianco o verde).
Nell’immagine a destra vediamo invece il caso di una candela dove il prezzo di chiusura è più basso di quello di apertura. In questo caso si parla di candela ribassista (di solito colorata di nero o rosso).
Il colore della candela ci fa quindi capire se durante la sessione il prezzo è salito o sceso.

CORPO DELLA CANDELA (Real Body). Questo elemento è l’area compresa tra il prezzo di apertura e quello di chiusura di ogni sessione.
Se il corpo della candela è corto, vuol dire che il prezzo alla fine della sessione è rimasto praticamente identico a quello che aveva all’inizio.
Se il corpo invece è lungo, vuol dire che il prezzo alla fine della sessione è cambiato molto rispetto all’inizio.
Capitano anche candele senza corpo, ovvero con prezzo di apertura e di chiusura che coincidono. Si chiamano candele DOJI, e per un trader la loro comparsa ha implicazioni molto importanti.

SHADOWS (ombre della candela). Sono le asticelle che partono dal corpo della candela e vanno verso l’alto o verso il basso. Esse si estendono fino ai Prezzi Massimi (Upper Shadow) e fino ai prezzi minimi (Lower Shadow) che sono stati toccati durante la sessione.
Bisogna sottolineare infatti che non è detto che il prezzo di chiusura di una candela rialzista sia sempre il più alto raggiunto durante la sessione; il prezzo potrebbe essere salito più su ma poi è risceso prima della chiusura della sessione.
Allo stesso modo, in una candela ribassista non è detto che il prezzo finale sia quello più basso raggiunto durante la sessione: potrebbe essere sceso ancora più giù e poi è risalito.
Le shadow ci fanno quindi capire quanto ha oscillato il prezzo prima di arrivare al valore di chiusura.
Capita spesso di trovarsi di fronte a candele che non hanno una delle due shadow, o finanche che non hanno nessuna delle due.

Conclusioni: vantaggi delle candele

Riprendiamo un attimo alla figura che abbiamo visto all’inizio, dove sembrava che il grafico a linea fosse più che sufficiente a capire l’andamento dei prezzi. Adesso invece è più chiaro che le informazioni che ci danno le candele sono molte di più, e non potremmo ricavarle in altro modo.

grafico-a-candele-linea.png

Ci basta una sola occhiata per capire se durante una sessione il prezzo è salito o sceso (grazie al colore della candela), se il prezzo è cambiato molto rispetto a quello che aveva all’inizio (grazie alla dimensione del corpo della candela), e se il prezzo ha oscillato poco/molto prima di arrivare al prezzo di chiusura (grazie alle shadow).

Per comprendere l’importanza di queste informazioni, facciamo un ultimo esempio pratico…
grafico-a-candele-2.png
La candele 1 e 2 sono entrambe ribassiste ed hanno lunghe ombre inferiori. Questo significa che i trader ribassisti hanno provato a spingere ancora più verso il basso il prezzo, ma non ci sono riusciti per la resistenza dei trader rialzisti.
La candela 3 ci dà una conferma che i trader rialzisti sono ancora vivi e vegeti, perché riescono a spingere di nuovo verso l’alto il prezzo. Questa candela peraltro ha il minimo che coincide con il valore di apertura del prezzo (lo abbiamo evidenziato con un cerchietto arancione). Questo ci fa capire che sul mercato ci sono ancora pochi trader che pensano che il prezzo possa scendere ancora.
Tutto ciò viene confermato anche nelle candele successive, visto che nessuna di esse ha un minimo che sia più basso del minimo registrato nella candela numero 2. Tutti questi movimenti ci suggeriscono che il mercato forse non è più nelle mani dei trader ribassisti, mentre si sta preparando ad una fase rialzista. Cosa che effettivamente accade: il prezzo inizia a salire e si concretizza un piccolo trend al rialzo.

Tutto questo ci avrebbe consentito un buon ingresso a mercato, soltanto osservando la forma e le dimensioni delle candele.
Buon trading!

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1 risposta su “Come un GRAFICO A CANDELE può aiutare il Forex trader”

  1. Commentato il 12 Luglio 2018 alle 6:28 pm da massimo

    Vorrei saperne di più
    ——-
    RISPOSTA
    ——-
    Qui può trovare alcuni approfondimenti:
    CANDELA DOJI–>
    http://www.universoforex.it/news/142/candela_doji_nel_forex_trading_cos_039_e_quando_comprare_e_vendere.html

    -> http://www.universoforex.it/news/484/candlestick_ecco_i_segnali_di_trading_che_ci_mandano_doji_hanging_man_hammer_shooting_star.html

    PATTERN PIU’ NOTI
    -> http://www.universoforex.it/news/1008/candele_giapponesi_figure_da_conoscere_per_fare_trading_forex_cfd.html

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