Home
Sterlina Gran Bretagna GBP

Sterlina, giornata nera all’insegna dei timori sulla Brexit. Gbp-Usd -1% circa

Scritto da -

Dopo lo sprint a seguito dell'atteggiamento della BoE arriva la brusca frenata a causa dello stallo Brexit

Sono giorni caldissimi per la sterlina e per il Regno Unito. La recente decisione della Bank of England (BoE) di assumere un tono più falco delle aspettative aveva spinto forte la sterlina nel Forex (almeno inizialmente).
Malgrado l’istituto centrale abbia confermato il costo del denaro allo 0,5%, ha comunque scosso i trader annunciando che ulteriori rialzi dei tassi potrebbero arrivare presto e anche in misura più forte di quanto il mercato abbia scontato fino a oggi, grazie a una economia che cresce meglio delle attese e una inflazione sostanzialmente stabile in orbita 2%.

Questo ha spinto i mercati a prezzare un rialzo dei tassi già a maggio con una probabilità del 70%. Logicamente c’è stata una fiammata della sterlina: la coppia ha superato 1,40 e anche l’ s’è mosso al ribasso. Ma l’accelerata del pound è durata poco. Oggi infatti altre notizie hanno scosso i mercati, e stavolta c’entra la Brexit.

Il negoziato tra Londra e Bruxelles sta vivendo una fase di calma piatta, che secondo la UE potrebbe essere molto pericolosa.
Il capo-negoziatore europeo Michel Barnier non ha nascosto oggi il suo disappunto, dal momento che ci si aspettava che “Questa tornata negoziale potesse segnare il rilancio delle trattative, ma così non è stato”. Manca l’accordo dedicato a un periodo di transizione, e manca l’accordo di partenariato. Senza quello, il rischio di una Brexit senza paracadute diventa forte.

Se questo è stato il driver principale al ribasso per la sterlina, altri duri colpi sono arrivati per i dati di produzione industriale (diminuita dell’1,3%) e bilancia commerciale deboli nel Regno Unito. La coppia viaggia verso 1,37 con un ribasso di circa un punto percentuale.
Anche contro l’euro il pound marcia all’indietro.

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA