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La Yellen e il PIL non spingono il dollaro. Eur-Usd in lieve calo

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La coppia euro-dollaro rimane in area 1,185. Il PIL americano va in crescita più del previsto nel terzo trimestre

L’audizione di Janet Yellen al Congresso porta una ventata di ottimismo negli USA. Secondo la presidente uscente della Fed, la ripresa economica americana si sta ampliando e le debolezze del sistema finanziario sembrano moderate.
Ha inoltre aggiunto che l’istituto centrale proseguirà il sentiero del rialzo graduale dei tassi. Riguardo al fatto che l’inflazione continui ad essere sotto al target del 2%, Yellen ha osservato che l’indice dei prezzi al consumo riflette fattori transitori, anche se la bassa inflazione possa rappresentare qualcosa di più persistente nell’anno in corso.

USA, PIL e riforma fiscale

Le parole della Yellen trovano anche conferma nei dati sul PIL americano, in crescita più del previsto nel terzo trimestre nonostante gli uragani Harvey e Irma. Il Dipartimento del Commercio rivede al rialzo la prima stima a +3,3% dal +3,0% stimato inizialmente.

Va inoltre segnalato il rinnovato ottimismo riguardo l’approvazione della riforma fiscale tanto caldeggiata da Trump. La commissione Bilancio del Senato ha dato il via libera al testo della legislazione messo a punto dai senatori repubblicani. Adesso tocca al Parlamento votarla e si dovrebbe poi trovare una sintesi con la versione già approvata alla Camera.

Euro-dollaro stabile

Sul mercato valutario, la coppia Eur-Usd rimane sostanzialmente stabile in area 1,185, dopo che in un primo momento – proprio a seguito dell’intervento della Yellen e dei dati macro – era sceso a 1,1815, al minimo dallo scorso giovedì (fonte grafica broker ).

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