E’ stata un’altra settimana importante per Bitcoin, che ha nuovamente aggiornato i suoi record e adesso gravita attorno quota 8mila dollari, dopo aver macinato circa 1500 dollari di guadagno settimanale (il suo mercato capitalizza 132 miliardi).
Dopo il nuovo record, i “tori” del hanno ripreso un attimo fiato come spesso accade dopo una puntata forte verso l’alto (fonte grafica broker ).
A favorire il rally è stato il rinnovato interesse riguardo la fattibilità dell’hard fork SegWit2x, che malgrado sia stato annullato l’8 novembre scorso dopo mesi di attesa, dovrebbe avvenire nel prossimo futuro e raddoppiare la velocità con cui vengono effettuate le transazioni. Questo potrebbe aver spinto molti trader a uscire da altre cripto-attività per entrare in Bitcoin per ricevere coin da entrambi i lati del fork.
Inoltre l’impegno della Borsa di Chicago a lanciare un future sul entro la fine dell’anno ha dato una ulteriore spinta al mercato.
Fa strano a questo punto ricordare quando all’inizio dell’anno si guardava con scetticismo alla capacità dei di sfondare la soglia dei 1.000 dollari. Adesso che siamo arrivati a 8.000 dollari, si aprono scenari incredibili.
Peraltro molti esperti pensano che con giganti di Wall Street come Goldman Sachs che mostrano interesse per le valute digitali, il flusso di fondi istituzionali nel mercato delle criptovalute rischia di alimentare nuovi rally nel prossimo futuro.
