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Svezia, l’inflazione stabile allontana il rialzo dei tassi. Eur-Sek +0,5%

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La Riksbank potrebbe mantenere l'attuale livello del costo del denaro anche nella prossima riunione

Ci si aspettava una crescita, ma invece l’inflazione è rimasta stabile in Svezia a settembre. I prezzi al consumo infatti hanno tenuto il livello del 2,1% secondo i dati della Statistiska Centralbyran. Le previsioni erano invece per un incremento del 2,4%. Su base mensile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,1% mentre l’inflazione sottostante è rimasta stabile al 2,3% di settembre.

Ricordiamo che il mese scorso c’era stato un calo dell’inflazione, ma che comunque siamo ancora oltre al target del 2% fissato dalla Riksbank.

La permanenza dell’inflazione oltre il target tiene ancora in piedi l’ipotesi che la Riksbank possa alzare i tassi (prossima riunione il 26 ottobre), che sono al livello minimo (in negativo dal 2015) del -0,5%. Finora l’istituto centrale ha voluto stabilizzare l’inflazione con una politica monetaria ancora espansiva. Tuttavia, il fatto che non ci sia stato quel rimbalzo atteso dagli analisti ha raffreddato questa ipotesi. Ecco perché la Corona sta pagando dazio nel Forex.

Sul mercato valutario la Corona svedese si sta ancora deprezzando sull’euro.
Il cross EurSek viaggia a a 9,593 con un guadagno cdi circa mezzo punto percentuale. La coppia ha tagliato entrambe le medie mobili rilevanti e sta testando il supporto a quota 9,60, che da giugno ha ostacolato tutti gli slanci rialzista (fonte grafica broker ).

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