Continua a marciare al rialzo l’inflazione nel Regno Unito, raggiungendo picchi che non si vedevano dall’aprile 2012. Il surriscaldamento dell’economia è sancito dalla crescita dell’inflazione su base annuale al 2,9% dal 2,7% del mese precedente e del consensus. Siamo quindi oltre il target del 2% indicato dalla Bank of England.
L’Office for National Statistics (ONS) comunica inoltre che i prezzi al consumo su base mensile hanno registrato un incremento dello 0,3% (dopo il +0,5% di marzo). Il dato core che esclude le componenti più volatili, va in accelerazione del 2,6%.
Il dato ha spinto al rialzo la sterlina sul mercato valutario.
Nel pomeriggio il cross giunge a quota 1,2754, guadagnando oltre lo 0,70%. Il cambio invece è in diminuzione al livello 0,88075.
Giovedì la Bank of England si riunirà per decidere il tasso di interesse, che è al livello 0,25%. Nessuno però si aspetta una mossa da parte dell’istituto centrale britannico, dal momento che la situazione politica è così incerta che la mossa migliore è aspettare e stare a vedere cosa accadrà.
Il mercato giudica con una probabilità inferiore al 10% che venga aumentato il tasso di interesse quest’anno.