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GATOR oscillator, cos’è e come si usa nel trading online

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L’indicatore Gator di Bill Williams evidenzia la presenza di un trend e quanto esso è robusto

L’oscillatore Gator (GO) fa parte del complesso di indicatori di trend. Serve quindi a evidenziare quando il prezzo sta avendo movimenti molto forti in una direzione, ed è il momento in cui conviene cavalcare il trend.

Il Gator Oscillator è uno dei tanti indicatori inventati da Bill Williams. Peraltro viene calcolato proprio a partire da un altro degli strumenti ideati da questo genio della finanza, ovvero l’oscillatore Alligator (se non lo conosci bene, ti consigliamo di studiarlo prima di proseguire la lettura di questo articolo).

Come si rappresenta l’oscillatore Gator

Attraverso la piattaforma di un famoso broker, possiamo vedere come si presenta l’oscillatore Gator sul grafico di un asset finanziario.

oscillatore-gator-indicator-2
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

Come vedi il Gator Oscillator viene rappresentato con un istogramma, le cui barre sono generate dalla differenza che c’è tra le 3 linee dell’Alligator (e quindi dalle medie mobili del prezzo).

In realtà dobbiamo precisare una cosa. Nel primo grafico che abbiamo visto su , abbiamo inserito anche le linee dell’Alligator (blu, rossa, verde), mentre in realtà sulle nostre piattaforme troveremo direttamente l’istogramma.

Accade cioè quello che vediamo nella figura sottostante.

oscillatore-gator-indicator
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

Nulla ci impedisce però di inserire, come aggiunta, anche l’Alligator assieme all’oscillatore Gator.


Il calcolo del Gator

Vediamo anzitutto proprio quali medie sono utilizzate per il calco del GATOR.

Mascella (blu) (media mobile inferiore) = media mobile smoothed del prezzo medio sui 13 periodi.
Denti (rosso) (media mobile superiore) = media mobile smoothed del prezzo medio su 8 periodi.
Labbra (verde) (media mobile centrale) = media mobile smoothed del prezzo medio sui 5 periodi.
Tali valori vengono “slittati” verso il futuro di un certo periodo, che sta alla sensibilità del trader definire (in base al tipo di asset e alle situazioni di mercato).

gator-1.jpg
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

Come dalle medie si passa all’istogramma

Barre superiori = mascella – denti
Barre inferiori = – (valore assoluto di denti – labbra)
Da queste formule di calcolo deriva una cosa peculiare del Gator: le barre ci sono sempre, sia sopra che sotto la linea dello zero.


Come utilizzare il Gator per fare trading

L’utilizzo del GATOR oscillator è uguale a quello dell’indicatore Alligator. Chi già lo conosce, non potrà non notare che il Gator semplifica notevolmente la percezione degli eventi di mercato, perché ci dà una immagine più chiara e immediata di quanto non faccia l’Alligator.

Vediamo infatti come si può sfruttare questo strumento, attraverso le quattro fasi del ciclo che descrive, che rappresentano altrettanti momenti che un mercato può attraversare.

gator-2.jpg
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

1) L’alligatore si sveglia quando le barre superiori e inferiori sono di colore differente.
2) All’alligatore viene fame quando sia la barra superiore che inferiore è verde.
3) L’alligatore si è nutrito quando subito dopo la “fase della fame” una tra le barre superiori o inferiori diventa rossa.
4) L’alligatore si addormenta quando sia le barre superiori che quelle inferiori sono rosse.

La fase più interessante per il trading è quella della “fame”, ovvero quando comincia ad accadere con maggiore frequenza che ci siano “doppi verdi” sulle barre dell’istogramma.
Questo infatti significa che una fase di trend accelera e raggiunge il proprio massimo. Quando poi compaiono i primi “rossi”, allora il trend sta scemando.

Segnali di entrata ed uscita

Ci sono due modi diversi per fare trading con questo indicatore.

1) Aprire una posizione quando le barre mostrano colori diversi e mantenere la posizione finché entrambi diventano rosse. A quel punto usciamo per trarre profitto.

2) Aprire una posizione quando le barre mostrano colori diversi e uscire alla fase di soddisfazione, ossia quando le barre superiori e quelle inferiori sono entrambe rosse.
Questo potrebbe farci perdere qualche buona opportunità, ma anche schivare qualche pericolo connesso allo stare esposti al mercato troppo a lungo.

UNA PRECISAZIONE IMPORTANTE. Il fatto che si entra a mercato quando le due barre sono verdi, spesso confonde i trader facendo loro pensare che l’ingresso debba sempre avvenire al rialzo.
In realtà non è così.
Ribadiamo infatti che il Gator serve a indicarci l’esistenza di un trend robusto (quando ci sono le doppie barre verdi), che però potrebbe essere sia rialzista che ribassista.
Per questo spesso si utilizza con un altro indicatore di trend, il Parabolic SAR, che ci indica la direzione del trend (rialzista o ribassista).

Ecco un esempio sfruttando ancora il broker .

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Conclusioni

Il Gator è un indicatore molto semplice, che ha il pregio di avere un impatto visivo immediato ma il difetto di tutti quelli che sono basati sulle medie mobili.
Proprio per questo si rivela molto più efficace se usato in combinazione con altri indicatori (abbiamo visto l’esempio con il Parabolic SAR).
Buon trading!

Qui c’è l’elenco degli altri indicatori di trend che dovresti conoscere…

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