Arrivano dati macro incoraggianti dagli USA, dove la crescita registrata dall’economia è stata nel quarto trimestre 2016 più rapida delle previsioni. La lettura finale del dato diffuso dal dipartimento al Commercio americano indica che il Pil è cresciuto del 2,1%, contro l’1,9% della stima preliminare e di quella intermedia. La previsione si fermava al 2%.
Altro dato macro interessante riguarda i sussidi alla disoccupazione. Sebbene il dato non sia entusiasmante (per la prima volta è calato meno delle previsioni, solo 3mila), comunque siamo in linea con i recenti miglioramenti del mercato del lavoro.
Il quadro economico è quindi incoraggiante.
Oggi i fari sono accesi anche su una serie di interventi in calendario, da parte di diversi membri della Fed (Loretta Mester, Robert Kaplan, John Williams e William Dudley), dopo che alcuni interventi precedenti avevano fatto capire che il quadro sulle prossime mosse della FED (2 o 3 ulteriori rialzi dei tassi?) è nuovamente incerto.
Sotto il profilo valutario, il biglietto verde sta vivendo una giornata positiva. L’Euro in calo sul dollaro (), e scambia a 1,0728. Driver del ribasso è anche il tasso di inflazione al di sotto del target in Germania. Il primo livello di supporto è visto a 1,0707 dollari.
Biglietto verde in ripresa anche nei confronti dello Yen ().
