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Yen giapponese JPY

Giappone, PIL in crescita ma meno delle attese. Lo Yen cala (Usd-Jpy +0,11%)

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Il PIL nei primi tre mesi del 2017 è salito dell'1,2% a livello tendenziale rispetto al +1% indicato nella stima preliminare

I dati economici in arrivo dal Giappone sono sostanzialmente stabili, nel senso che migliorano ma meno delle attese. E di riflesso anche lo Yen si mantiene in linea di galleggiamento nel mercato valutario, restando sostanzialmente fermo contro il dollaro (lieve deprezzamento a metà mattinata) e in lieve aumento sull’euro.

Secondo l’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, il PIL nei primi tre mesi del 2017 è salito dell’1,2% a livello tendenziale rispetto al +1% indicato nella stima preliminare. A fare da traino è la crescita trimestre degli investimenti cresciuti del 2%.
Su base trimestrale l’incremento è del +0,3%, contro una stima dello 0,2%. Tuttavia, gli analisti attendevano una salita dello 0,4%.

Inoltre il leading indicator (superindice) di gennaio è salito a 105,5, contro il valore di 104,9 punti di dicembre (e oltre le attese del mercato che erano per 105,4). L’indice coincidente che sintetizza la situazione attuale dell’economia è invece in ribasso a 114,9 punti, mentre quello differito (lagging index) è in aumento a 115,7, evidenziando così l’attesa di un miglioramento delle prospettive economiche per i prossimi 12 mesi.

Come detto, questi report non hanno scosso granché i mercati valutari. La coppia tra biglietto verde e Yen scambia a 114,11 (+0,11%) a metà della mattinata, dopo essere scesa a 113,61 subito dopo la pubblicazione dei dati.
Vediamo l’andamento in questo screenshot tratto da .

usdjpy-markets-8-3-2017.jpg

Dal punto di vista tecnico il cross UsdJpy non ha superato il test della resistenza a 114,336. Il primo supporto è invece visto a 113,683.

Va detto che la prima preoccupazione del Giappone riguardala continua battaglia contro la deflazione (combattuta soprattutto con il controllo della curva dei rendimenti). Sebbene ci sia stato un rialzo dei prezzi di recente, l’obiettivo inflazione al 2% fissato dalla Bank of Japan resta ancora molto lontano.
Il Governatore BoJ Kuroda si sta cominciando a chiedere se riuscirà a centrare il target del 2% prima della scadenza del suo mandato l’8 aprile 2018. Ma al momento è difficile essere ottimisti.

A gennaio la banca centrale ha lasciato la sua politica monetaria invariata: 0,1% dei tassi di interesse e piano di espansione della base monetaria a 80.000 miliardi di yen l’anno. La prossima decisione sul tasso di interesse è attesa il 16 marzo, subito dopo la decisione della FED.

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