Home
Dollaro Australia AUD

Australia, vendite al dettaglio in rosso e sotto le attese. Attesa per il meeting di domani della RBA

Scritto da -

La Banca centrale dovrebbe mantenere il tasso al valore di 1,5%. Sarà però interessante sentire così dirà il governaore Lowe

Alla vigilia delle dichiarazioni sulle decisioni relative ai tassi d’interesse della RBA, in Australia i dati macro non sono positivi. Secondo le rilevazioni dell’Australian Bureau of Statistics, le vendite al dettaglio sono scese al -0,1% a dicembre, meno del valore atteso (0,3%) e di quello precedente (0,1%). Un valore così negativo non si vedeva da settembre 2015.
Il dato trimestrale invece è positivo ma in linea con le aspettative: siamo a 0,9%, contro il precedente -0,1% registrato nello scorso trimestre. Un dato che in questo caso ci riporta agli inizi del 2015. In aumento anche il numero di offerte di lavoro su internet.

Va ricordato che appena pochi giorni fa c’è stato un altro dato negativo, riguardante l’indice dei prezzi al consumo (risultato pari al +0,5% nel quarto trimestre 2016, vale a dire molto al di sotto delle aspettative, +0,7%)

Domani – come dicevamo – ci sarà la decisione sul tasso di interesse. Secondo gli analisti non si prevede alcun cambiamento però nella politica monetaria della RBA, che dovrebbe lasciare il valore all’1,50% (ad agosto scorso c’è stato l’ultimo movimento, con un taglio di 25 punti base).
La Banca Centrale (RBA) sta cercando di raggiungere il target di inflazione al 2-3% attraverso una serie di tagli ai tassi di interesse che sta mettendo in atto dallo scorso anno, visto che dal 2014 l’inflazione è sotto al target.
Anche se non ci si attende una manovra sui tassi, sarà interessante sapere dal Governatore Philip Lowe se la RBA ha in mente un movimento nel prossimo futuro.

Il problema della RBA è che la partita si deve giocare su due fronti: l’Aussie sta recuperando terreno sul dollaro da più di un anno, ma una valuta troppo forte può diventare dannosa per la bilancia commerciale. Una valuta più debole potrebbe aiutare l’inflazione complessiva ad avvicinarsi al target, ma diventerebbe più pesante per i consumi interni.

Sul Forex intanto, il cross AUDUSD va in moderato calo rispetto al dollaro. A metà mattinata è scambiato a 0,7673, ovvero -0,17%. Da un mese abbondante l’Aussie sta continuando a guadagnare terreno sul dollaro, con lo stocastico che si riavvicina all’area di ipercomprato, come vediamo nel grafico di .

audusd-5-2-2017.jpg

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA