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Settimana buona per il peso messicano, ma il cross Usd-Mxn rimane sempre sotto pressione

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Settimana scorsa la Banca del Messico ha dovuto vendere 2 miliardi di dollari per provare a difendere il valore della valuta

Continua ad essere nebuloso il futuro del cross UsdMxn. Nell’ultima settimana il peso ha guadagnato qualcosa nei confronti del biglietto verde, ma la situazione rimane molto incerta per via degli attriti con il neopresidente Trump.
Il nuovo inquilino della Casa Bianca continua a ribadire le sue intenzioni protezioniste, e inoltre ha dato il via a degli ordini esecutivi incentrati sulla riduzione dell’immigrazione illegale e la costruzione di un muro lungo il confine con il Messico. Una cosa che ha spinto il presidente messicano Enrique Peña Nieto ad annullare il viaggio negli States, che era inizialmente in programma per la prossima settimana.

Dal punto di vista valutario il peso ha recuperato il 3,34% nell’ultima settimana, ma nel trimestre il cross Usd-Mxn è salito di oltre il 10% come vediamo dal grafico del broker .

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Settimana scorsa la Banca del Messico ha dovuto vendere 2 miliardi di dollari per provare a difendere il valore del peso, che lo scorso 19 gennaio ha toccato il valore storico minimo nei confronti del biglietto verde (cross Usd-Mxn a quota 21.9477).

Quelli che saranno gli scenari del cross Usd-Mxn è tutto da decifrare. Ci sono opinioni contrastanti in merito. Molti ritengono una ulteriore spinta rialzista nei prossimi mesi, e quindi la continuazione di quel trend che è cominciato dopo l’elezione di Trump e che ha portato il guadagno del cross Usd-Mxn al 13%. Ciò perché il Messico sarà costretto a reinventare il proprio modello economico, che al momento punta moltissimo sui rapporti commerciali con gli USA.

Altri invece optano per uno scenario più ottimistico per il peso, ritenendo la valuta messicana sottovalutata. In sostanza gli investitori avrebbero già prezzato lo scenario peggiore possibile (tant’è che il peso è la seconda peggior valuta dell’anno dopo la lira turca) e le cose dovrebbero migliorare. Ad esempio Goldman Sachs vede un apprezzamento del peso fino a quota 19 col dollaro in un anno.

Ad ogni modo, finché la questione Trump non diventerà più definita e non sarà più chiaro se questo muro verrà realizzato o meno e se i rapporti con il Messico si distenderanno o peggioreranno, ogni ipotesi è destinata a rimanere tale.

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