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BANDE DI BOLLINGER: cosa sono, come si usano e parametri da utilizzare

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Come sfruttare le le Bollinger Bands nel trading e quali errori evitare

Non puoi definirti un trader online finché non impari cosa sono le BANDE DI BOLLINGER, perché si tratta dello strumento più ricorrente usato per l’analisi tecnica.

In questo articolo cercheremo di vedere brevemente cosa sono Bollinger Bands, come si usano e alcuni aspetti tecnici molto importanti, come ad esempio quali sono i parametri Bande di Bollinger da settare sulle nostre piattaforme di trading.
Partiamo quindi…

Cosa sono le bande di Bollinger

Anzitutto cominciamo con il definire la funzione di questo strumento.
Le Bande di Bollinger servono per individuare le fasi di espansione e di contrazione della volatilità di un mercato.
Te lo spieghiamo mostrandoti un’immagine su una famosa piattaforma di trading…

bande_bollinger_plus500
(Fonte grafica: broker )

Come vedi, le Bande di Bollinger si rappresentano con tre curve che si muovono in modo indipendente l’una dall’altra.

Come puoi vedere nell’esempio, le sue bande si allargano e si restringono a seconda della maggiore o minore volatilità del momento. Proprio questo movimento ad allargarsi/restringersi ci consente di trarre importanti indicazioni sulla situazione di mercato in ogni momento, come vedremo tra poco…


Come si calcolano e si rappresentano graficamente

Adesso che abbiamo visto cosa sono le Bande di Bollinger, vediamo come si arriva a disegnare quelle tre linee che le compongono.
Ripartiamo dalla nostra immagine…

bande_bollinger_plus500
(Fonte grafica: broker )

La prima linea è quella centrale, che altro non è che la media mobile a 20 periodi del prezzo del nostro asset.
Le altre due linee invece si ricavano aggiungendo e sottraendo la deviazione standard così da formare delle linee esterne.

Come puoi vedere, le due bande più esterne si allargano e si restringono, e questo ti dà l’immediata percezione di un mercato con alta o bassa volatilità.

Per completezza ti riportiamo anche come viene calcolata la deviazione standard, che è una misura di volatilità:
deviazione-standard-bollinger.jpg

Bande di bollinger: parametri

Sulle nostre piattaforme di trading, solitamente ci sono 2 parametri Bande di Bollinger: PERIODO e COEFFICIENTE DEVIAZIONE.
Talvolta è possibile anche modificare un terzo parametro, ossia il TIPO DI MEDIA (classica oppure esponenziale).

E’ così ad esempio sulla piattaforma , come puoi vedere nell’esempio:

bollinger-bands-plus500.jpg

Normalmente i parametri delle Bande di Bollinger vengono impostati sui valori di default 20 (periodi) e 2 (coefficiente deviazione). E’ stato lo stesso Bollinger a suggerire di utilizzare un intervallo di 20 giorni (periodi) come arco temporale di riferimento per la costruzione delle sue bande, e coefficiente 2 come deviazione standard.

Tuttavia, abbiamo detto che è possibile modificare questi valori.
Ma in base a cosa è giusto farlo?
E’ quello che andiamo a vedere adesso…

Se si vuole modificare i parametri Bande di bollinger, bisogna affidarsi all’osservazione del grafico.
Siccome ogni asset (azioni, valute, indice) ha caratteristiche proprie riguardo la volatilità, può essere utile “ritoccare” i parametri delle Bande di Bollinger in modo tale che i prezzi non tendano spesso a fuoriuscire dalle bande. Infatti questo, come vedremo, comporterebbe una minore efficacia delle Bollinger Bands.

Per questo motivo, quando si ha a che fare con asset molto volatili, può essere utile aumentare un po’ i parametri (anche se non è strettamente necessario).
Se osservi l’immagine qui sotto, potrai notare come cambiano concretamente le Bande se modifichiamo i settaggi. Nella figura di destra infatti abbiamo aumentato il valore dei parametri. Come vedi, le Bande di Bollinger si “gonfiano”, con la conseguenza che i prezzi raramente fuoriescono.

bande-bollinger-parametri.png
(Fonte grafica: broker )

Vanno precisate due cose:
1) I periodi non dovrebbero mai superare 50, ne’ essere inferiori a 10.
2) Conviene sempre aumentare sia i periodi che la deviazione in modo uniforme. Ciò significa che se ad esempio si utilizzano 50 periodi, anche la deviazione dovrebbe allora essere moltiplicata per 2,5.


Come utilizzare le bande di Bollinger

La prima informazione utile che ci danno le bande di Bollinger riguarda il trend. Quando i prezzi salgono per andare a contatto con la banda superiore si ha la conferma di un trend rialzista.
Viceversa quando i prezzi scendono verso la banda inferiore, si conferma la presenza di un trend ribassista.

Ancora più importante è che quando si verifica uno SFORAMENTO dei prezzi dalle bande, possiamo ricevere un segnale di possibile inversione del trend.
Lo vediamo in questo esempio tratto da .

bollinger-bands.jpg

Nel caso in cui il prezzo esce dalla banda inferiore per poi rientrarci riceviamo un segnale rialzista, mentre se il prezzo sfonda la banda superiore per poi rientrarci riceviamo un segnale ribassista.

Bisogna tuttavia sottolineare che utilizzare le Bande di Bollinger da sole e in questo modo, raramente si rivela davvero efficace. E’ sempre meglio utilizzare questo strumento assieme ad altri indicatori di analisi tecnica.

I falsi segnali delle Bande di Bollinger

Come accade per tutti gli indicatori, anche le bande di Bollinger possono “fallire” la previsione. In sostanza ci mandano dei falsi segnali.
Per eliminare alcuni dei falsi segnali che inevitabilmente un sistema siffatto può generare, è consigliabile – come del resto ti abbiamo già detto – l’adozione di uno o più indicatori di conferma (qui ad esempio ti parliamo della strategia che usa Bollinger e RSI).

Se al segnale fornito dalle Bollinger Bands si assocerà anche una conferma di altro indicatore, allora l’efficacia delle Bollinger potrà aumentare e si ridurrà il numero di falsi segnali operativi.
Buon trading!

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