La corona svedese scivola in picchiata, dopo la decisione della Riksbank di mantenere i tassi invariati e di continuare l’acquisto di bond anche il prossimo anno. La valuta del paese scandinavo è così crollata fino al picco di 9,8972 (cross EurSek), ovvero il livello più basso dal 2010.
La Riksbank ha mantenuto il suo tasso di riferimento a -0,5%, e il suo governatore Stefan Ingves ha annunciato che non verrà ritoccato fino al 2018. Non solo, ha aggiunto che la probabilità di un ulteriore taglio a dicembre è addirittura aumentata, se dovesse essere utile a perseguire l’obiettivo di riportare l’inflazione verso il target predefinito (Il tasso annuo di inflazione è sceso al 1,2% a settembre dopo un massimo del 1,6% a inizio anno).
La Riksbank finora ha portato avanti un programma di acquisto di titoli e obbligazioni che hanno assorbito oltre il 40 per cento del mercato dei titoli di Stato.
Nei confronti dell’euro, la valuta scandinava ha perso il 2% in una sola settimana, mentre se estendiamo l’arco temporale al 2016 la perdita complessiva è del 7,66%. Appena pochi mesi fa, ad aprile, il cross EurSek toccava quota 9,1479, che resta il valore più basso nell’arco di quest’anno.
