Arrivano altri buoni segnali per l’economia americana dai dati macro diffusi nel pomeriggio. Quelli più attesi riguardavano gli ordinativi di beni durevoli e le vendite di abitazioni. Nel primo caso la rilevazione è stata in linea con le attese degli economisti (0,2%) e in aumento rispetto all’ultima rilevazione (0,1%).
Il dato che però ha dato slancio al biglietto verde riguarda i contratti di vendita di abitazioni, che secondo la National Association of Realtors (l’Associazione Agenti Immobiliari degli USA), sono salito a settembre dell’1,5% a 110 punti. Molto meglio delle previsioni che si fermavano a un aumento dello 0,6% (il dato precedente era stato negativo (-2,5%).
A parziale attenuazione di questi due indici marco, ci sono i risultati meno brillanti riguardo gli Ordinativi di beni durevoli (su base mensile c’è stato un -0,1% contro una previsione positiva di 0,1%) e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione (attese a 255mila mentre invece sono state 258mila), che comunque hanno fatto registrare una variazione minima rispetto ai valori precedenti.
A seguito dei dati diffusi oggi, il dollaro ha ripreso a marciare con vigore nel Forex. Il cross è al -0,17%, mentre il biglietto verde guadagna molto terreno su sterlina ( -0,59%) e Yen ( +0,83%).