Le valute digitali hanno ripreso smalto questa settimana, dopo le difficoltà accusate di recente per via della pressione dei regolatori finanziari su Libra, la valuta virtuale sviluppata dal social network Facebook.
Meno pressione, più guadagni
Ricordiamo brevemente i fatti. Dopo l’annuncio del colosso social di voler lanciare Libra nel 2020, le autorità statunitensi hanno alzato il muro (Trump ha definito le valute virtuali inaffidabili e uno strumento facile nelle mani dei criminali). Le autorità non hanno bocciato a prescindere l’asset digitale, ma richiedono la rimozione delle sue vulnerabilità.
Va aggiunto che di recente anche la Banca Centrale dei Regolamenti (BRI) ha ammonito sul rischio che il “codice sorgente” sul quale si fonda tutta la tecnofinanza, possa essere non propriamente adatto a conformarsi con il mondo bancario, seppur non escludendo una certa complementarità tra le cose.
La settimana delle crypto: avvio in sordina, poi lo spint
Gli echi di queste difficoltà si sono avvertiti anche nei primi giorni della settimana, mentre nella seconda parte l’intero comparto delle valute digitali si è ripreso dalla sua pesantezza.
Il è aumentato del 5,3%, dopo uno scivolone che l’aveva portato sui 9100 dollari. La regina delle criptovalute è risalita verso 10.700, e si aggira attorno al primo livello di resistenza maggiore a 10.812 come possiamo vedere sulla piattaforma .
Sono di colore verde la maggior parte delle altre valute virtuali. Brillano Bitcoin Cash SV (salito del 17,4% nella sola giornata di sabato) e Bitcoin Cash ABC, con guadagni rispettivamente del 36,5% e del $ 15,04%.
Dopo una caduta fino a un minimo settimanale di 78 dollari, è rimbalzata in modo prepotente di oltre il 20% ed ora si aggira attorno a quota 100 dollari. Mancano 17 giorni all’Halving, guardato con molto interesse dagli analisti (inoltre LTC ha superato Bitcoin Cash riconquistando il quarto posto nella classifica delle crypto più capitalizzate).
Dopo giorni di buio, anche (ETH) è in ripresa. La sua quotazione ha superato i 200 dollari spingendosi di nuovo verso 225.
Il crypto market cap totale ha oscillato tra i 248 miliardi e i 300, con volumi di trading giornalieri tra 61 e 94 miliardi.
