La Banca Nazionale Svizzera non tocca i tassi, ed è ancora il clima di avversione/propensione al rischio a fungere da driver per la marcia del Franco CHF.
Tassi fermi, addio Libor
Il meeting di politica monetaria della Swiss National Bank non ha regalato alcuna sorpresa. Il Comitato ha infatti confermato i tassi di interesse in territorio negativo (-0,75%), ed ha annunciato che da ora in poi sostituirà il Libor a tre mesi con il il tasso ufficiale denominato BNS.
La banca guidata da Thomas Jordan ha fatto sapere che questa novità dipende dalla mancanza di garanzie sul futuro del Libor (“L’Autorità finanziaria del Regno Unito garantirà solo che venga mantenuto fino alla fine del 2021”).
La banca centrale svizzera ha segnalato che la sua politica monetaria rimarrà espansiva, soprattutto di fronte alla forza del franco innescata dalle guerre commerciali. Infatti il clima di tensione e di incertezza spinge gli investitori verso le valute rifugio, come appunto il franco svizzero.
“La nostra politica monetaria espansiva – ha detto il governatore dell’istituto elvetico – è tuttora necessaria. In tal modo stabilizziamo l’evoluzione dei prezzi e sosteniamo l’attività economica”. L’istituto centrale ha ribadito inoltre la propria disponibilità a intervenire, se necessario, sul mercato dei cambi, considerando la situazione valutaria complessiva.
Franco poco mosso nel mercato valutario
L’andamento del Franco svizzero non è stato in alcun modo influenzato dalla riunione di politica monetaria della Banca nazionale svizzera e dai dati macroeconomici nazionali. Tutto continua a ruotare attorno al cima che si respira sui mercati.
Il Franco – che nell’ultimo mese ha guadagnato oltre un punto percentuale sul dollaro, ha avuto un sussulto nella prima parte della giornata, ma poi ha assorbito i guadagni contro il biglietto verde. La coppia USDCHF staziona verso 0,991. Possiamo vedere l’andamento recente di questa coppia nell’immagine tratta dalla piattaforma di trading .
Scende invece la coppia EURCHF, che perde un paio di decimi percentuali a 1,1210 (nell’ultimo trimestre il Franco ha guadagnato 1,44%).
