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Russia, la CBR pianifica il taglio dei tassi. Rublo (RUB) poco mosso contro l’USD

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L'istituto di Mosca ha confermato i tassi di interesse al 7,75% per il terzo meeting consecutivo, ma potrebbe tagliarli a giugno

Il meeting della Banca centrale della Russia non ha regalato alcuna sorpresa ai mercati. L’istituto centrale di Mosca ha infatti deciso di confermare i tassi di interesse al 7,75% per il terzo meeting consecutivo. L’ultimo ritocco operato dall’istituto centrale guidato da Elvira Nabiullina fu nel dicembre 2018, quando venne alzato il costo del denaro di 25 punti base. Un aumento di dimensioni simili è stato intrapreso a settembre dello scorso anno, che è stato il primo dal 2014.

L’inflazione è il driver della CBR

Un taglio dei tassi potrebbe invece essere la prossima mossa della CBR. Infatti l’istituto centrale ha ipotizzato un nuovo ritocco già a giugno, qualora la situazione economica dovesse svilupparsi in linea con le previsioni di base.
A incidere sulle future decisioni saranno l’inflazione e le dinamiche economiche dei prossimi mesi, nonché l’evoluzione economica gloable.

In particolare l’inflazione, sebbene in crescita costante, non ha avuto quella impennata che si poteva immaginare. E’ infatti salita al 5,2%, meno delle aspettative. Il picco potrebbe quindi essere stato già raggiunto. Tuttavia si aspetta di vedere ancora l’effetto degli aumenti dell’IVA, e per questo bisognerà attendere il secondo semestre.
La banca centrale ha osservato che i rischi pro-inflazione a breve termine sono in generale diminuiti, anche grazie ai rialzi dei tassi operati a settembre e dicembre 2018, e che l’inflazione annuale tornerà al 4% nella prima metà del 2020. Proprio per questo potrebbe essere possibile un taglio dei tassi in un futuro prossimo. La prossima sessione politica è prevista per il 14 giugno e potrebbe già esserci una mossa accomodante.

Rublo poco mosso

La risposta del rublo alla prospettiva di imminenti tagli dei tassi è stata piuttosto limitata. Il cross si è mosso poco, anche se nell’ultima settimana la valuta russa ha perso un po’ di quota rispetto al dollaro (1,10%). Il bilancio annuo però evidenzia un forte apprezzamento del Rublo, oltre il 6% contro il greenback (fonte grafica broker ).

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La valuta di Mosca continua il suo buon momento anche contro l’euro. Da inizio anno la coppia EURRUB è scesa di circa 9 punti percentuali, giungendo a 72,314 dopo aver aggionrato i minimi annuali nei giorni scorsi.

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