Nella serata di giovedì, la banca centrale del Messico non ha annunciato alcun cambiamento del tasso overnight, che resta così all’8,25%. La decisione del board di politica monetaria è stata unanime.
Banxico, inflazione e rischi
Alla base della decisione della Banxico c’è soprattutto il calo dell’inflazione, scesa dal 4,37% al 3,94%. Questo potrebbe indicare che la dinamica dei prezzi è sotto controllo, e quindi non è necessario aumentare il costo del denaro (cosa che la banca centrale messicana ha dovuto fare negli ultimi tre anni). La Banxico però ha precisato che i maggiori rischi sono al rialzo della pressione inflattiva.
Tuttavia, rimangono altre preoccupazioni per la banca centrale messicana. La situazione politica ed economica globale potrebbe infatti ancora incidere sulla futura politica monetaria.
Il Messico ha un nuovo presidente, Andrés Manuel López Obrador, che ha affermato di voler apportare cambiamenti radicali. Secondo molti economisti questo provocherà un contraccolpo sulla crescita economica. Inoltre sembra esserci ancora incertezza riguardo all’accordo commerciale tra Stati Uniti, Messico e Canada (l’ex NAFTA, che ora si chiama USMCA). I negoziati necessari all’intesa propedeutica alla ratifica dei paesi del nuovo asse sono infatti ancora in alto mare.
Il peso messicano rimbalza contro l’USD
Gli effetti di questa decisione sul peso messicano sono stati positivi (o comunque non negativi).
La valuta messicana infatti è andata apprezzandosi nei confronti del dollaro USD. Il cross è infatti sceso dall’iniziale 19,400 fin verso quota 19,300, arginando una flessione che durava da diversi giorni e riportandosi verso il cambio che c’era a inizio marzo, come vediamo sulla webtrader .
Dinamica simile anche contro l’euro (EURMXN) in discesa verso 21,6872.
Per quanto riguarda i prossimi eventi che potrebbero ulteriormente impattare sul MXN, sono attesi l’indice di fiducia dei consumatori e l’indice del responsabile degli acquisti la prossima settimana. Gli indicatori possono fornire alcune indicazioni sulla salute dell’economia messicana, e a loro volta influenzare le decisioni sui tassi della Banxico. L’opinione più diffusa è che la Banxico rimarrà guardinga per quest’anno, ma se dovessero esserci le condizioni, un taglio resta più probabile di un aumento.
