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Zloty (PLN), settimana a fasi alterne contro EUR e USD. La NBP lascia i tassi all’1,50%

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La NBP (Narodowy Bank Polski) ha lasciato invariati i tassi d'interesse all'1,50% per il 48esimo mese consecutivo

Si è mosso poco lo Zloty polacco rispetto all’euro, mentre ha continuato a scivolare contro il dollaro nella settimana caratterizzata dal meeting di politica monetaria della NBP (Narodowy Bank Polski), che ha lasciato invariati i tassi d’interesse all’1,50% per il 48esimo mese consecutivo, come prevedevano gli economisti. Non è cambiato neppure il tono accomodante dell’istituto centrale.

La decisione della Narodowy Bank Polski

Secondo il Consiglio di politica monetaria, le prospettive per la situazione economica interna rimangono favorevoli e l’attuale livello dei tassi è coerente con il mantenimento dell’economia polacca su un percorso di crescita sostenibile e stabile.
Riguardo al PIL, probabilmente nei prossimi trimestri si verificherà un graduale calo, mentre nel 2018 la crescita è stata relativamente elevata (grazie all’aumento dei consumi).

Preoccupa di più l’inflazione, che malgrado la ripresa economica e le retribuzioni in aumento, negli ultimi mesi è andata in discesa fino allo 0,9% (l’obiettivo sarebbe del 2,5%, cioè il valore medio del range 1,5-3,5%). Tuttavia, le proiezioni per il 2019 prevedono una crescita anche dell’inflazione tra 1,2% e 2% per quest’anno, e tra 1,7% e 3,6% nel 2020. Va ricordato che un piano di stimolo fiscale annunciato dal governo polacco alla fine del mese scorso potrebbe avere impatti inflazionistici.

Le prospettive di politica monetaria

Il governatore della Banca nazionale di Polonia Adam Glapiński ha affermato che potrebbe non essere necessario alcun aggiustamento della politica monetaria, “forse fino alla fine del mandato”. Tuttavia ha aggiunto che è ancora “troppo presto per parlarne”.
L’ultimo ritocco al tasso di interesse fu nel marzo 2015, quando venne operato un taglio di 50 punti base (l’ultima stretta risale invece addirittura al 2012). Secondo gli economisti, il costo del denaro non cambierà almeno fino alla fine del 2019, e alcuni pensano che la stabilizzazione potrebbe proseguire anche nel 2020. Ogni ipotesi di stretta monetaria sembra quindi lontana.

Zloty poco mosso

Sul fronte valutario, per lo Zloty è stata una settimana senza grandi scossoni. Il deterioramento del sentiment sui mercati globali e il conseguente aumento dell’avversione al rischio hanno inizialmente provocato un indebolimento della valuta polacca contro EUR e USD.
In seguito c’è stata una ripresa, soprattutto conto l’euro che giovedì è stato zavorrato da una BCE molto dovish. La coppia EURPLN si trova su quota 4,30, ed è tornata sui livelli di inizio febbraio, dopo una escursione che l’aveva portata verso 4,33.
La coppia sta testando la media mobile a 50 periodi, come vediamo sul broker .

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La settimana dello Zloty contro il dollaro invece si chiude con il segno negativo. La coppia USDPLN ha raggiunto i massimi di 3 settimane, prima di ripiegare verso 3,827 dopo i deludenti dati sul lavoro USA.

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