Home
NFP non farm payrolls

USA, dati sul lavoro molto positivi. Rimbalzo USD, ma solo temporaneo

Scritto da -

Sono stati creati 312mila nuovi posti di lavoro, quasi il doppio rispetto al rialzo di 176.000 unità previsto dal consensus

La prima sorpresa del nuovo anno arriva dai dati sul lavoro USA. Il report occupazionale di dicembre è infatti stato decisamente migliore delle attese. Secondo il Bureau of Labor Statistics (BLS) sono infatti stati creati 312mila nuovi posti di lavoro, quasi il doppio rispetto al rialzo di 176.000 unità previsto dal consensus.
In totale, l’economia statunitense ha prodotto 2,64 milioni di posti di lavoro nel 2018. E’ la performance migliore dal 2015.

E’ altresì cresciuta oltre le attese anche la retribuzione media oraria (3,2%, al ritmo migliore dall’aprile del 2009). Il tasso di disoccupazione è salito al 3,9%, ma rimane attorno ai minimi storici e questo incremento è soprattutto dovuto alla crescita del tasso di partecipazione al mercato del lavoro.

Questi dati hanno rimesso in ballo alcune convinzioni che si stavano formando sui mercati, riguardo la forza calante dell’economia USA, i timori di una prossima recessione e le incertezze sul percorso dei tassi da parte della FED. Ricordiamo che appena ieri l’Ism manifatturiero aveva evidenziato un crollo ai minimi dal 2008, facendo calare notevolmente le aspettative sulle prossime strette monetarie.

A fine dicembre – nonostante le forti critiche di Trump – la Federal Reserve di Jerome Powell aveva alzato i tassi sui fed funds Usa di un quarto di punto percentuale, al range compreso tra il 2,25% e il 2,50%.
Le aspettative su nuove strette erano decisamente calate negli ultimi giorni, ma questo report sull’occupazione potrebbe farle riemergere.
In linea di massima si ritiene che la banca centrale possa procedere a due aumenti dei tassi nel 2019, il primo dei quali a settembre prossimo.

Sul fronte valutario, il dollaro ha avuto un forte ma solo temporaneo rimbalzo subito dopo i dati sui NFP. La coppia EurUsd da 1,413 è precipitata a 1,340 per poi risalire la corrente di nuovo verso l’area 1,14, come possiamo vedere sul broker .

img

Per quanto riguarda l’andamento del dollaro contro le altre valute, il cross GbpUsd è in aumento (1,2685) mentre l’UsdJpy guadagna terreno (108,303).

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA