Come ampiamente previsto, la Fed ha lasciato invariati i tassi di interesse nel meeting di novembre. Il costo del denaro resta fermo in una forchetta fra il 2,00% e il 2,25%, ma probabilmente ancora per poco visto che a dicembre ci sarà il quarto ritocco del 2018.
La decisione di questa sera è stata presa dal FOMC con voto unanime, e già il fatto che non fosse prevista alcuna conferenza stampa a seguito aveva fatto capire che sarebbe stato un meeting interlocutorio.
La FED si muoverà a dicembre con un nuovo rialzo, mentre nel 2019 ne sono previsti altri 3.
La Banca centrale USA ha parlato di una forte crescita economica e di pressione salariale in aumento, con probabili stimoli anche all’inflazione. Nel complesso l’istituto centrale continua a riconoscere la solidità dell’economia e di conseguenza la necessità di andare avanti con gli aumenti graduali dei tassi.
Sul fronte valutario, la giornata ha visto il dollaro guadagnare terreno, dopo che i mercati hanno metabolizzato l’esito delle elezioni di Midterm. Il biglietto verde ha spinto di nuovo il cross verso quota 1.136. Il cross UsdJpy invece ha oltrepassato il livello di 114.00 toccando il massimo da un mese.
