Home
Zloty Polonia PLN

Polonia, fari puntati sull’inflazione dopo la “non mossa” della NBP

Scritto da -

Sul fronte valutario, lo Zloty (PLN) sta arginando la caduta cominciata a fine agosto contro l'euro. Attualmente il cambio EurPln viaggia a 4.31

Rimane molto lontano il ritocco dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale polacca, a giudicare da quanto dice il governatore dell’istituto di Varsavia. Settimana scorsa la Narodowy Bank Polski ha deciso di mantenere i tassi al minimo storico dell’1,5%. L’ultima volta che il Consiglio per la politica monetaria ha modificato i tassi di interesse è stato a marzo 2015.

Nel corso di una conferenza stampa, il governatore Adam Glapinski ha detto che i tassi di interesse dovrebbero rimanere invariati almeno fino alla fine del 2019, o forse più a lungo. “Ma se non ci saranno cambiamenti radicali all’estero, le cose potrebbero rimanere le stesse nel 2020. Durante il primo trimestre, il secondo, o forse per tutto l’anno”. Glapinski ha anche aggiunto che la crescita dell’attività economica ha probabilmente raggiunto il picco in Polonia, senza fornire dettagli.

L’economia polacca è cresciuta di circa il 4-5% su base annua dall’inizio dell’anno scorso, spinto in gran parte dal consumo interno. L’inflazione però è rimasta al di sotto del target del 2,5% (valore medio del range 1,5%-3,5%), consentendo alla banca di mantenere la sua posizione accomodante. Proprio giovedì il Central Statistical Office renderà noto il report sui prezzi al consumo relativo allo scorso mese.

Secondo molti analisti l’inflazione dovrebbe superare l’obiettivo nella prima metà del 2019, determinando il primo rialzo dei tassi dal 2012, malgrado le parole di Glapinski.

Sul fronte valutario, lo Zloty (PLN) si sta riavvicinando al limite superiore del range (4,24-4,33) dove oscilla da due mesi contro l’euro (EurPln). Attualmente samo ancora nell’impulso rialzista cominciato dopo il rimbalzo sulla media mobile 200 avvenuto a fine agosto (fonte grafica broker ).

img

Guadagna invece parzialmente terreno contro il dollaro (UsdPln a quota 3.719), ma nell’ultimo semestre ha perso quasi il 10% del suo valore. Ricordiamo che la valuta polacca ha patito al pari di fiorino ungherese e corona ceca gli effetti dei timori di una guerra commerciale, che hanno reso meno interessanti le attività più rischiose nelle economie emergenti.

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA