Home
Corona Norvegia NOK

Norvegia, trimestre negativo per la Corona (NOK). Ma a settembre la NB può darle una spinta

Scritto da -

La Banca centrale ha lasciato i tassi invariati settimana scorsa. A settembre però ci sarà il primo aumento dopo due anni

Non è un trimestre positivo per la Corona norvegese, che ha perso molto terreno (oltre il 3,8%) contro il dollaro e abbastanza (2,1%) contro l’euro. Tuttavia, su base annuale, il NOK rimane tra i migliori performer dell’universo G10 dopo i rifugi sicuri USD, JPY e CHF.

La marcia della Corona è legata alla recente solida ripresa della Norvegia. La stessa banca centrale norvegese (NB) una settimana fa ha confermato che l’outlook è molto positivo. Tuttavia la Norges Bank ha lasciato invariati i tassi d’interesse ai minimi dello 0,50% per il sedicesimo meeting consecutivo (l’ultimo ritocco fu un taglio di 25 punti base nel 2016).
L’istituto centrale ha però mostrato di essere quello più “aggressivo” del G10, infatti ha confermato le aspettative del mercato per un rialzo dei tassi a settembre (il primo in oltre due anni).

A giugno il tasso d’inflazione è salito in Norvegia al 2,6% annuo dal 2,3% di maggio. Ha inoltre superato il 2,4% del consensus sotto la spinta dall’aumento dei prezzi del settore energetico (petrolio ed elettricità). L’inflazione “core”, che viene ritenuta molto più importante dalla Norges Bank, resta però modesta all’1,1%, in linea con le aspettative. Ma secondo la NB dovrebbe aumentare entro la fine dell’anno.

Il prossimo evento chiave per il NOK sarà il rilascio giovedì dei dati sul PIL del secondo trimestre, mentre successivamente verranno resi noti anche i dati sul lavoro. Dal momento che un rialzo dei tassi di settembre è dato per certo dal mercato, gli investitori saranno alla ricerca di indizi su quanto sia probabile un’altra mossa nei prossimi mesi. Dati forti sarebbero di supporto per il NOK.
Sarà però molto importante anche l’andamento dei prezzi del petrolio, che in caso di ulteriori discese potrebbero frenare la Corona.

Sul fronte valutario, oggi la coppia EurNok è scivolata verso 9.65 dopo aver testato senza successo la solida resistenza posta a quota 9.70. Nell’ultimo trimestre c’è stato un rimbalzo della coppia, che però ha poi ripreso la marcia del trend rialzista (fonte grafica broker ).

img

Diverso l’andamento della coppia UsdNok. A inizio luglio la debolezza del biglietto verde aveva consentito alla coppia di testare il supporto psicologico di 8.00. Da allora però s’è mossa in costante rialzo, e potrebbe presto attaccare quota 8.50 (raggiunta l’ultima volta un anno fa).

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA