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La BoE alza i tassi ma da ora in poi rimarrà ferma. Sterlina in calo su EUR e USD

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Carney resta ottimista sulla Brexit, esclude a breve altri rialzi dei tassi e si dice fiducioso che l'inflazione torni verso il suo target del 2%

Come da attese arriva il ritocco da parte della Bank of England al costo del denaro. La BoE ha infatti deciso di portare il tasso di interesse allo 0,75%, ovvero ai massimi dai tempi della crisi finanziaria di un decennio fa. Nel novembre scorso la BoE aveva alzato i tassi per la prima volta da oltre dieci anni. La vera sorpresa è stata l’unanimità della decisione della Banca d’Inghilterra, visto che ci si attendevano un paio di dissenzienti nel board.

I dubbi riguardo al tormentato percorso di uscita dalla UE (mancano 8 mesi alla Brexit effettiva e non c’è convergenza tra Londra e Bruxelles) e quelli relativi alla guerra commerciale internazionale non hanno perciò modificato il pensiero del governatore Mark Carney, che di recente aveva comunque parlato della probabilità di ritocco dei tassi.

Carney resta ottimista sulla Brexit, esclude a breve altri rialzi dei tassi e si dice fiducioso che l’inflazione torni verso il suo target del 2%. Non solo, ha pure previsto un rialzo delle stime sulla crescita economica del Regno Unito nel 2019.
Tuttavia, non ha escluso che se le circostanze dovessero diventare avverse, i tassi possano anche essere limati.

Tenuto conto che tutto ciò era ampiamente atteso (e già prezzato) dai mercati, la reazione è stata
modesta. La sterlina perde terreno tanto contro il dollaro che contro l’euro.
Il cross muove verso 1.3048 perdendo quasi ilo 0,60%. La coppia è leggermente in rialzo a 0.8904.

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