Giornata al ribasso per l’euro, che perde quota contro il dollaro dopo il doppio appuntamento (ieri e oggi) con i verbali delle rispettive banche centrali.
Il biglietto verde aveva cominciato a risalire la china grazie al sostegno delle indicazioni arrivate ieri in serata dalla Fed. Le minute hanno evidenziato un certo ottimismo sulla forza dell’economia a stelle strisce, e sulla capacità di centrare il target del 2% di inflazione. Questo scenario potrebbe anche spingere verso un maggior rialzo dei tassi di interesse nei prossimi mesi.
La frenata della valuta unica rispetto al dollaro si è accentuata oggi, dopo la diffusione dei resoconti dell’ultima riunione di politica monetaria della BCE. Possiamo vedere l’andamento della coppia EurUsd sulla sulla piattaforma di .
Oltre a confermare un orientamento molto prudente riguardo l’uscita da politiche accomodanti, il board ha manifestato una certa preoccupazione riguardo gli effetti negativi sull’inflazione di un’eccessiva forza della valuta unica.
Secondo il fixing dell’istituto centrale europeo, la major EurUsd è scesa in area 1,2323 dollari.
Nel frattempo il Dollar Index, che traccia l’andamento del greenback nei confronti delle principali controparti valutarie, ha segnato il massimo di seduta a 89,80 dopo che le esternazioni di Trump su Twitter hanno fatto ridurre l’imminenza di un attacco in Siria.
