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Eurozona, l’inflazione preliminare conferma le attese. Eur-Usd verso 1.23

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Nelle ultime sedute c'è stato un pullback sulla linea di tendenza che unisce i minimi intraday del 2 e 21 marzo

La rilevazione preliminare dell’inflazione nella Eurozona non tradisce le aspettative degli analisti. A marzo i prezzi sono cresciuti dell’1,4% su base annua secondo Eurostat. Il dato evidenzia una accelerazione rispetto al +1,1% della precedente rilevazione.
Invece l’inflazione core (quella delle componenti volatili) segna +1% su base annua, in linea con quanto fatto lo scorso mese ma meno delle aspettative (1,1%).

Anche se l’inflazione dovesse rimanere sotto il target Bce del 2%, gli esponenti della banca centrale stanno comunque discutendo le modalità di uscita dal Qe, che potrebbe concretizzarsi tra la fine di quest’anno e la prima metà del prossimo.

Dopo i dati preliminari sull’inflazione, l’euro si è apprezzato contro l’USD. La coppia EurUsd che sta tornando verso quota 1,230 (+0,25%). Nelle ultime sedute c’è stato un pullback sulla linea di tendenza che unisce i minimi intraday del 2 e 21 marzo.

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