Tra i vari pattern di prezzo esistenti, uno che balza subito all’occhio quando si presenta è senza dubbio l’ABANDONED BABY, benché non sia tra i più frequenti.
E’ una formazione di 3 candele, che può comparire sia in un trend maturo rialzista, sia in uno ribassista, anticipando la potenziale inversione del trend.
Precisazione: per imparare questo modello di inversione dobbiamo conoscere cosa sono le candele Doji (qui trovi la spiegazione) ed anche il concetto di GAP (che trovi qui), per cui se non sei ferrato in materia, meglio fare una ripassatina prima di andare oltre.
Se già le conosci, allora possiamo andare avanti e vedere le caratteristiche di questo pattern…
Bearish ABANDONED BABY
Il primo tipo di ABANDONED BABY che possiamo incontrare, è quello alla fine di un trend rialzista. In questo caso preannuncia la possibile inversione al ribasso, e perciò si chiama Bearish ABANDONED BABY.
Ecco qui un esempio concreto sfruttando il broker .
Come si vede, la sua caratteristica eclatante è la presenza di una candela “staccata” dal reso del grafico, come se fosse abbandonata lì. Non a caso il significato letterale di questo pattern di prezzo è “bambino abbandonato”…
Occorrono quindi queste condizioni.
1) La prima candela è lunga e rialzista, in linea con il Trend in corso
2) La seconda candela è una DOJI, con un Gap Up rispetto alla prima candela
3) La terza candela è lunga e ribassista, con un Gap Down rispetto alla seconda. La chiusura di questa candela dovrebbe avvenire sotto la metà del corpo della candela che dà avvio al pattern (più giù avviene, meglio è).
Stop loss e target price
In questo caso lo stop loss viene posizionato solitamente al di sopra della shadow superiore della doji centrale.
Il target price invece può essere fissato sfruttando una media mobile o un oscillatore.
Bullish ABANDONED BABY
Il secondo tipo di ABANDONED BABY che possiamo incontrare, è quello alla fine di un trend ribassista. In questo caso preannuncia la possibile inversione al rialzo, e perciò si chiama Bullish ABANDONED BABY.
Ecco un esempio concreto…
Anche in questo caso, le condizioni del pattern sono tre:
1) La prima candela è lunga e ribassista, in linea con il Trend in corso
2) La seconda è una DOJI, con un Gap Down rispetto alla prima candela
3) La terza candela è lunga e rialzista, con un Gap Up rispetto alla seconda. La chiusura di questa candela dovrebbe avvenire sopra la metà del corpo della candela che dà avvio al pattern (più su avviene, meglio è).
Stop loss e target price
In questo caso lo stop loss viene posizionato solitamente al di sotto della shadow inferiore della doji centrale.
Il target price invece può essere fissato sfruttando una media mobile o un oscillatore.
La spiegazione logica del pattern…
Dopo aver visto in cosa consiste questo pattern, cerchiamo di capire che cosa accade nel mercato quando si verifica.
Questa configurazione mostra una situazione di indecisione di mercato (come evidenzia la presenza di una doji) al punto tale che la doji stessa diventa una specie di “isola” ben distante dalle altre due candele laterali.
La terza candela che si forma dopo un altro gap, dimostra infine che il rapporto di forza tra compratori e venditori si è rovesciato.
Come detto, il grande vantaggio di questo pattern è che si identifica immediatamente quando si presenta.
Inoltre è un segnale molto affidabile di possibile inversione del trend. Quindi, non è strettamente necessario attendere la conferma da parte della prima candela dopo il pattern (anche se sui mercati non si può mai avere la certezza assoluta).
C’è una certa somiglianza tra questo pattern ed altri due molto famosi, i morning/evening doji star, a parte il fatto che la lower shadow del doji viene distanziata da un gap dalle shadows della prima e della terza candela. Questo aspetto le rende più infrequenti rispetto alle morning/evening doji star.
Ecco i pattern che dovresti studiare:
